Lo straordinario e travolgente Vincenzo Salemme, moltiplicatore di allegria e generatore di risate a cascata, sbarcherà al Teatro Olimpico di Roma con il suo nuovo spettacolo a partire dal prossimo venerdì 13 gennaio (fino al 29 gennaio 2023) con l’attesissima versione da palcoscenico di ‘Napoletano? Fammi ‘na pizza!’, successo uscito in libreria lo scorso marzo.
Dopo aver conquistato flotte di fan dal grande schermo alla carta stampata passando ovviamente per tutte le forme espressive in cui ha saputo declinare la sua talentosa abilità, Vincenzo Salemme torna a far divertire il pubblico di ogni età con questa performance teatrale che già promette grande successo e tantissimo divertimento. A garantire la qualità c’è la firma di Vincenzo Salemme che firma lo spettacolo dalla scrittura alla direzione fino all’interpretazione. Con lui Vincenzo Borrino, Sergio D’Auria, Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero e Fernanda Pinto. La scenografia ed i costumi sono a cura di Francesca Romana Scudiero; le musiche di Antonio Boccia.
L’istrionico attore partenopeo descrive così la sua avventura di trasposizione dal libro alle tavole del palcoscenico:
” ‘Napoletano? E famme ‘na pizza’ è uno spettacolo che nasce dal mio libro uscito con lo stesso titolo agli inizi di marzo. Titolo che fa riferimento ad una battuta di una mia commedia teatrale, “E… fuori nevica”, nella quale uno dei personaggi chiede al fratello di dimostrare la sua presunta napoletanità facendogli una pizza. E sì, perché ogni buon napoletano deve saper fare le pizze, deve saper cantare, deve essere sempre allegro, amare il caffè bollente in tazza rovente, ogni napoletano che si rispetti deve essere devoto a San Gennaro, tifare Napoli, amare il ragù di mamma’… e via così con gli stereotipi che rischiano di rendere la vita di un napoletano più simile ad una gabbia che ad un percorso libero e indipendente. Tutte le città vivono sulla propria pelle il peso degli stereotipi ma Napoli più di ogni altra. E, molto spesso, sono i napoletani stessi a pretendere dai propri concittadini una autenticità così ortodossa da rischiare l’integralismo culturale. Allora io con questo spettacolo provo a capire, in chiave ironica, se sono un napoletano autentico o un traditore dei sacri e inviolabili usi e costumi della nostra terra. Cominciando dalla confessione di un primo tradimento, una sorta di peccato originale che rischierebbe di intaccare la mia immagine di attore comico napoletano. Così, il più delle volte, mi definiscono quando mi presentano da qualche parte. Ed io, il più delle volte sto zitto. Ebbene, confesso il mio peccato: io non sono nato a Napoli ma a Bacoli, in provincia di Napoli! Quindi questo che vuol dire? Che non sono napoletano d.o.c.? Significa che da anni usurpo un titolo culturale? Voglio cercare con voi la risposta a questa domanda: “sono” napoletano o “faccio” il napoletano? Aiutatemi! “.
Lo spettacolo è una produzione Teatro Diana- Centro Produzione Teatrale e Chi è di scena.
Piece teatrale scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme con Vincenzo Borrino, Sergio D’Auria, Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero, Fernanda Pinto.
Scene e costumi a cura di Francesca Romana Scudiero.
Musiche di Antonio Boccia.
Spettacoli presso il Teatro Olimpico di Roma dal martedì al sabato ore 20:30, domenica ore 18:00.


