Home Cultura e Spettacolo Oggi Finissage della personale di Antonio Croce al Muef Art Gallery

Oggi Finissage della personale di Antonio Croce al Muef Art Gallery

da redazione

Oggi pomeriggio si conclude l’esposizione dell’artista Antonio Croce che dallo scorso 25 marzo sta offrendo al pubblico la sua ricerca pittorica e grafica raccolta sotto il titolo “Tra Aurelia e Maremma” presso la “Muef Art Gallery” di Roma. Oggi, 1 aprile 2023, si terrà il Finissage: dalle ore 18, 00 verrà presentato uno storico libro di Alfio Cavoli, scrittore e giornalista da poco scomparso, “Addio Maremma bella. Fasti e nefasti dal mare alla montagna” (Stampa Alternativa 2003). La presentazione sarà a cura di Massimo De Simoni, Presidente Associazione Etica. Interverranno tanto l’artista Antonio Croce quanto la figlia dello scrittore, Daniela Cavoli. Le letture saranno a cura dell’attrice Simona Verrusio. Qui per vedere il precedente articolo di Monolite Notizie, segue il videoservizio della cerimonia di inaugurazione con le interviste ai protagonisti e a diversi visitatori della mostra.
La vita personale di Antonio Croce si lega, per circostanze fortuite a quella di Alfio Cavoli, scrittore con il quale condivide la passione per i paesaggi della Maremma. Croce infatti, come si percepisce dalla visita all’esposizione al Muef, cattura nelle proprie opere scorci di luoghi in cui “il tempo sembra essersi fermato”, proprio poco prima che l’assalto della cementificazione li cancelli. Per approfondire questi temi e la prospettiva interessante che ne delinea Croce, appuntamento dunque questo pomeriggio presso la MUEF Art Gallery, in Via Angelo Poliziano 78/B a Roma.

La curatrice della Mostra Carla Guidi sottolinea: “Nell’occasione di questa mostra Antonio Croce ha pensato di onorare questo scrittore presentando, durante il Finissage, uno dei suoi ultimi libri – Addio Maremma bella. Fasti e nefasti dal mare alla montagna – (Stampa Alternativa 2003). Un libro per far conoscere a chi non l’ha vissuta, ma anche a chi vi risiede, la Maremma com’era. Ma anche un libro per far squillare, ben oltre la Maremma, il campanello di allarme per le sorti di questo lembo di terra che appena pochi anni fa destava stupore per la sua intatta e selvaggia bellezza, che oggi deve fare i conti con la speculazione edilizia e lo scempio ambientale”.

Alfio Cavoli, nato a Manciano nel 1927 e morto a Roma nel 2008, è stato insegnante di scuola media per 40 anni, ricoprendo anche l’incarico di consigliere comunale e assessore alla cultura del comune nel quale era nato. Giornalista pubblicista, ha collaborato ai giornali Il Tirreno per 40 anni, Paese Sera, Toscana Qui ed a numerosi altri periodici. La sua bibliografia. riconosciuta a livello internazionale, consta di più di 45 volumi di storia e tradizioni popolari della Maremma, dalle gesta dei briganti, alla pirateria, alla storia etrusca, dall’arte al folclore, dal paesaggio all’ambiente e varie  biografie. Citato in molti volumi e periodici, non solo d’argomento maremmano, è stato più volte intervistato anche per testate nazionali e, nel 1992, da Pietro Del Re per il Dossier, de Il Venerdì di Repubblica, “La banda degli onesti” come uno dei “venticinque Di Pietro” sconosciuti, scelti tra i cittadini onesti, battaglieri e spesso perseguitati, che sono stati segnalati da quattromila lettori.

 

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