Inaugurata lo scorso 23 marzo la casina dei libri , “Casa Dante dei Libri”, a Valmontone che realizza l’idea di una giovane locale che ha saputo lanciare il progetto di sensibilizzazione alla lettura con una formula simpatica per stimolare anche localmente un approccio che offre la libertà a chiunque di scegliere un libro e incuriosirsi ai milioni di universi che celano le pagine di un testo.
Lei è Romina Capussi, giovane di Valmontone, appassionata di lettura, lancia l’idea di realizzare, grazie all’aiuto di Alessandra Rapisarda, falegname, le casette dei libri da offrire alla città. Grazie alla sensibilità dell’amministrazione, in particolare di Matteo Leoni, l’iniziativa inizialmente confinata ad un’unica casetta posta nella proprietà di Romina, si espande in altri luoghi della Città dei Monti Prenestini. Abbiamo intervistato Romina che con un immenso sorriso pieno di soddisfazione racconta a Monolite Notizie il successo della sua idea e la felicità di aver potuto realizzare un sogno: abbellire Valmontone con tanti libri a disposizione dei giovani.
Romina, come è nata questa iniziativa?
“Nasce dalla mia curiosità, dall’amore per i libri, dalla compagnia che mi hanno fatto e che mi fanno ad oggi in ogni momento complicato della vita; e mi sono chiesta come potessi fare per aiutare i giovani ed i più piccoli ad avvicinarli a questo mondo dei libri, con l’intento di distoglierli anche solo un po’ dal cellulare. Mi sono chiesta cosa potessi fare di concreto. Consapevole del fatto che i libri hanno un costo ed essendo disoccupata, so anche quanto può essere dura mantenere una passione. Così un anno e mezzo fa grazie alla mia forte motivazione a concretizzare questo sogno, girando girando mi sono imbattuta nelle casette dei libri ‘PRENDI UN LIBRO LASCIA UN LIBRO’. All’estero ed in alta Italia ci sono molte realtà di questo tipo e funzionano molto bene. Allora mi sono entusiasmata a farlo nel mio comune, iniziando semplicemente da casa mia, dove non servono permessi, così ho collocato proprio fuori del mio cancello la prima casetta dei libri a Valmontone. Così ho iniziato con le mie ricerche per trasformare il tutto, un po’ folle, in un progetto con l’appoggio della mia compagna Alessandra Rapisarda e dell’associazione ‘Batticuore i nasi rossi che tutti vorrebbero’. Così ho messo all’opera la mia compagna, che è un falegname, per costruire la casetta e i miei compagni dal naso rosso dell’Associazione Batticuore. In un pomeriggio di sole e armati di colori e pennelli abbiamo finito la prima casetta e abbiamo fatto una piccola inaugurazione“.
Qual era l’obiettivo?
“Il mio obiettivo era quello di raggiungere il Comune ed estendere l’iniziativa perseguendo
finalità sociali quali l’inclusione, il creare legami, stimolare il senso di comunità ed il senso civico. E poi
la lettura gratis per tutti: più libri meno cellulari, per indurre i ragazzi a leggere. Insomma cercare di
fare la differenza come cittadini con azioni di stimolo culturale”.
Come vi siete organizzati per concretizzare il progetto?
“Inizialmente ci siamo dedicati a capire come fossero fatte questa casette, come organizzavano in altri territori la fruizione dei libri è tutto il resto, poi abbiamo progettato proprio lo studio della casetta con Alessandra. Anche per questi aspetti c’è stato tutto uno studio per le misure, per come potevano essere realizzate per resistere alla pioggia, al vento e per non far bagnare i libri. Tutto lo sviluppo del piano logistico infatti la prima casetta è la ‘CASANASO dei Libri’ proprio perché è stata tutta per noi nasi rossi ed ha fatto da apri pista poi alla “CASA DANTE DEI Libri” innaugurata il 23 marzo presso la panchina letteraria di Dante al centro storico di Valmontone. Già dopo quasi due anni il progetto è stato realizzato grazie a Matteo Leone, assessore alla cultura di Valmontone, che ha preso a cuore questo progetto. ‘La Casa Dante’ è stata inaugurata il 23 marzo, noi l’abbiamo donata con enorme piacere a titolo gratuito alla nostra comunità valmontonese, c’è ne sarà un’altra, a Colle S. Upica, che sarà donata da noi con enorme piacere”. Il 23 marzo erano presenti l’Ass.re alla cultura Matteo Leone, il Vice Sindaco Veronica Bernabei e la Consigliera alla publica Istruzione Laura Mujic insieme ad una bella rappresentanza di scolaresche“.
Parliamo di numeri e libri: come è andata la raccolta?
“Di libri ne ho raccolti tantissimi, credo più 300, tutti donati, quindi a titolo gratuito, proprio perché leggere deve essere per tutti. E ne ho di tutti i generi, ne sono veramente felice”.
Chi ha dimostrato sensibilità verso questa iniziativa culturale e sociale?
“Tantissime persone hanno donato libri ed è stato bellissimo. E poi la bellezza nel vedere che nel Comune dove vivo l’Assessore alla cultura Matteo Leone giovane ha dato spazio a ciò mi fa ben sperare”.
E adesso che cosa state facendo per portare avanti il progetto delle casette dei libri?
“In questi giorni monteremo altre 2 casette ai giardini S. Anna e alla Stazione di Valmontone. Nel frattempo sono in costruzione altre 5 casette destinate a tutto il nostro Comune per non lasciare nessuno escluso. Ogni casetta è personalizzata rispetto al posto dove sarà montata proprio per essere speciale”.
Progetti futuri?
“Ci piacerebbe estendere questo progetto in altri Comuni, proprio per dimostrare che anche nei piccoli comuni si può pensare in grande. Ci piacerebbe organizzare delle letture mensili dedicate magari alla disabilità, alla diversità, all’omosessualità, proprio per far poi fruttare davvero la lettura”.
Alessandra Battaglia


“Inizialmente ci siamo dedicati a capire come fossero fatte questa casette, come organizzavano in altri territori la fruizione dei libri è tutto il resto, poi abbiamo progettato proprio lo studio della casetta con Alessandra. Anche per questi aspetti c’è stato tutto uno studio per le misure, per come potevano essere realizzate per resistere alla pioggia, al vento e per non far bagnare i libri. Tutto lo sviluppo del piano logistico infatti la prima casetta è la ‘CASANASO dei Libri’ proprio perché è stata tutta per noi nasi rossi ed ha fatto da apri pista poi alla “CASA DANTE DEI Libri” innaugurata il 23 marzo presso la panchina letteraria di Dante al centro storico di Valmontone. Già dopo quasi due anni il progetto è stato realizzato grazie a Matteo Leone, assessore alla cultura di Valmontone, che ha preso a cuore questo progetto. ‘La Casa Dante’ è stata inaugurata il 23 marzo, noi l’abbiamo donata con enorme piacere a titolo gratuito alla nostra comunità valmontonese, c’è ne sarà un’altra, a Colle S. Upica, che sarà donata da noi con enorme piacere”. Il 23 marzo erano presenti l’Ass.re alla cultura Matteo Leone, il Vice Sindaco Veronica Bernabei e la Consigliera alla publica Istruzione Laura Mujic insieme ad una bella rappresentanza di scolaresche“.