14Non sono forse i nonni i nostri angeli custodi qui sulla terra? La “Festa dei Nonni” coincide con la “Festa degli Angeli Custodi” festeggiata a Cave in modo davvero emozionante, il 2 ottobre scorso presso il Teatro comunale “Milco Paravani” pieno di nonni e bambini. Una mattinata in cui i piccoli hanno dedicato ai nonni spettacoli. Un giorno dedicato a rafforzare il legame tra le generazioni.
Hanno partecipato i bambini delle classi V° dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Matteotti” di Cave, con la presenza della Dirigente dott.ssa Maria Vittoria Frascatani, e i bimbi della Scuola Materna “Regina Margherita” delle Maestre Pie Filippini di Cave, accompagnati da Suor Rosina. I piccoli hanno commosso tutto il gremito pubblico in sala con canzoncine, balletti e recite di poesie. Abbracci colmi di felicità al termine della manifestazione. Davvero emozionante vedere i nonni con gli occhi velati di commozione nel guardare i nipotini e riprenderli con i cellulari. Presente con attiva collaborazione anche il gruppo del Centro Comunale Anziani di Cave che ha partecipato all’evento offrendo un ricco e gustoso rinfresco al termine dell’esibizione
Diverse le performance dei piccini che hanno realizzato recite di poesie, intonato canzoni, ballato e intrattenuto il pubblico
La Festa dei Nonni si è rivelata un’intensa esplorazione del legame tra generazioni, fede e il ruolo sempre più importante degli anziani nella nostra società. Al centro dell’incontro le relazioni intergenerazionali e, in particolare i benefici di forti legami intergenerazionali per giovani e anziani.
Celebrata tradizionalmente il 2 ottobre, quest’anno l’evento ha assunto un significato particolare. Mentre la data coincide con la festa degli Angeli Custodi, un parallelo è stato tracciato con gli “angeli custodi terreni” che ci vegliano: i nostri nonni. L’idea che i nonni siano come angeli custodi, offrendo guida e affetto, è stata un tema ricorrente durante i festeggiamenti. L’iniziativa a Cave è realizzata con il supporto di molti enti tra cui il patrocinio del Comune di Cave e il patrocinio de “I Castelli della Sapienza” e con la fattiva collaborazione del “Centro Anziani” di Cave. Parteciperanno all’iniziativa sia dell’Istituto “Giacomo Matteotti” di Cave diretto dalla dirigente Maria Vittoria Frascatani sia dalla Scuola “Regina Margherita” delle Suore Pie Filippine e maestre dell’infanzia guidate dalla Direttrice Suor Rosina. Emozionante osservare quanto gli sguardi dei nonni nel cercare i nipoti si sia riempito di gioia seguita da sorrisi dolci. Tra opinioni, aneddoti, pensieri ascoltati o raccolti durante l’iniziativa, quello condiviso da un partecipante ci ha colpito:
“Mia nonna mi raccontava sempre che quando nasciamo, un angelo custode scende dal cielo per vegliare su di noi. Anche mia nipote crede lo stesso, aggiungendo che il suo angelo la incoraggia ma non fa le cose al posto suo”.
Ecco pensiamo che questo sentimento incarni il ruolo unico dei nonni: offrire sostegno e saggezza senza essere invadenti. Il concetto di “nonnità anziana” è stato al centro delle discussioni benché fossero presenti a Cave anche nonni giovani, ma in numero ridotto. La presenza di nonni più in là con gli anni ha stimolato la riflessione. Questa fase della vita è caratterizzata da un ritmo più lento, un più profondo apprezzamento per le piccole cose e una profonda connessione con il passato. Uno dei presenti ha ricordato:
Come ha detto Papa Francesco, per un anziano il tempo non vuol dire solo tempo cronologico ma un momento sacro, ricco di opportunità. I nonni sono come alberi vivi per la saggezza del mondo.
Il tempo trascorso con i nonni, custodi di esperienza e amore incondizionato verso i nipoti, come dicevano nell’antica Grecia, non è semplicemente il trascorrere del kronos (tempo) appunto ma il kairos, il tempo giusto, tempo cairologico, cioè quel tempo che racchiude una qualità profonda, l’abilità di fare la cosa giusta al momento opportuno, appunto il tempismo, una attitudine che gli anziani possiedono per esperienza. Dunque si è sottolineato il ruolo essenziale che i nonni svolgono nel trasmettere valori, tradizioni e saggezza alle generazioni più giovani. Sia che siano guidati dalla fede o da un’etica laica, i nonni condividono una missione comune: nutrire, guidare e ispirare.
Tuttavia, le celebrazioni hanno anche servito da pungente promemoria delle sfide affrontate dagli anziani, in particolare da coloro che vivono con disabilità o malattie croniche. C’è stata, nei discorsi degli adulti che hanno preso la parola sul palco, l’invito ad un maggiore sostegno per gli anziani, da parte di tutti, l’elogio come amministratori di Cave che osservano l’operato dell’Associazione del Centro Anziani e di altre realtà attive e sensibili, e l’impegno, come amministratori, ad ampliare le azioni sia in termini di assistenza sanitaria che di servizi sociali. Infatti l’evento è stato anche l’occasione per la presentazione e l’avvio del Centro di facilitazione digitale di Cave con la presenza (un giorno a settimana ) di un referente pronto a fornire informazioni a chi fosse interessato.
Un ottimo abbinamento per informare chi ha collezionato qualche primavera in più di questa novità utile ad approcciare più agilmente la tecnologia. Oramai anche ritirare un semplice documento può essere fatto con un click sul cellulare: basta una piccola consulenza gratuita per scoprire come. Tutti gli interessati possono rivolgersi ai referenti esperti del “Centro di facilitazione digitale”. Così una parte dell’evento è stata dedicata dagli organizzatori di Cave ad attivare una reale iniziativa per incentivare l’alfabetizzazione digitale. Riconoscendo il crescente divario digitale, gli organizzatori hanno presentato una nuova iniziativa volta ad aiutare gli anziani e i genitori a navigare in sicurezza nel mondo online. Questo programma, finanziato da “I Castelli della Sapienza”, fornirà gratuitamente corsi di alfabetizzazione digitale ai residenti di Cave.
In conclusione, la Festa dei Nonni a Cave è stata un evento multiforme che ha toccato temi come famiglia, fede, invecchiamento e tecnologia. È stata una celebrazione degli inestimabili contributi dei nonni alla nostra società e un appello per un maggiore sostegno agli anziani. Mentre andiamo avanti, è imperativo che continuiamo ad onorare e a valorizzare la saggezza e l’esperienza dei nostri anziani. Ci piace il concetto di angeli custodi applicato ai nonni, alla loro presenza dolce e premurosa ma misurata e ci piace aver esplorato il significato spirituale della nonnità partecipando all’evento a Cave. D’altronde è stato anche un modo per osservare come nelle famiglie attuali il ruolo dei nonni si sia evoluto e si siano moltiplicate anche le sfide che affrontano nel mondo di oggi. Apprezzabile per sconfiggere il divario digitale il prestare assistenza agli anziani. Sul punto si ricorda ai Lettori di Monolite Notizie l’importanza dell’alfabetizzazione digitale per gli anziani e l’opportunità di avvalersi di servizi di assistenza più completi.
Alessandra Battaglia
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[…] Per chi, in attesa di domani, volesse ripercorrere l’edizione 2024 della Festa dei Nonni a Cave: ecco il link con il videoservizio di Monolite Notizie. […]