Capranica Prenestina ha recentemente accolto una folla di visitatori per la rinomata “Festa della Mosciarella” il 2 e 3 dicembre, trasformando il pittoresco borgo in un affascinante scenario di profumi avvolgenti e colori autunnali.
L’evento, che si è svolto in tutta la città, ha regalato ai visitatori un’esperienza indimenticabile, immergendoli nell’atmosfera festosa del foliage circostante, in una intera giornata di sole e divertimento.
La festa, dedicata alla tradizione e alla buona cucina, ha trasformato il centro storico di Capranica Prenestina in un palcoscenico vivace con musica, artisti di strada e cantine vestite a festa. Le vie del borgo, abbellite con fiori colorati, sono diventate il percorso perfetto per scoprire le delizie di Capranica, con visite guidate allo stupendo castagneto, Monumento Naturale, al bellissimo e istruttivo Museo Naturalistico di Capranica Prenestina e poi a tutta la cittadina ricca di angolini deliziosi e panoramici.
Il cuore dell’evento è stato, naturalmente, la “mosciarella”, un prodotto speciale ottenuto tramite il trattamento di essiccazione della castagna fresca raccolta nei boschi circostanti dove Monolite Notizie ha partecipato ad una avvincente escursione. La breve gita ha permesso di esplorare le architetture naturali presenti nel Monumento Naturale del Bosco di Capranica e visitare le caratteristiche “casette” in pietra, circa un centinaio, disseminate nei boschi, dove le castagne fresche vengono trattate con amore e arte per creare un prodotto conservabile per un lungo periodo. Ad illustrare il procedimento è stato il simpatico signor Gino Ponzo (Baffo), un veterano di queste tradizioni, apprese fin nei minimi segreti dal padre.
Nel videoservizio di Monolite Notizie il reportage completo con i commenti dei partecipanti entusiasti e le interviste al Sindaco Francesco Colagrossi, a Libero Middei e a Gino Baffo.
La piazza principale è stata animata da stand gastronomici e artigianali e dalla macchina antica con cui vengono pulite le mosciarelle offerte a tutti i presenti. L’itinerario enogastronomico è stato ghiotto ed avvincente declinando castagne e locali piatti della tradizione per offrire una indimenticabile esperienza sensoriale ai tantissimi visitatori che hanno affollato le vie di tutto il paese in una intera giornata di spensieratezza, gusto e tradizioni.
I turisti si sono inebriati con una vasta gamma di piatti a base di castagne, dalle classiche caldarroste a deliziose creazioni dolciarie. Il percorso enogastronomico era intelligentemente organizzato su due itinerari in modo da smaltire con velocità le tantissime richieste. Una idea ottima che testimonia l’attenzione con cui gli organizzatori hanno dedicato tempo e riflessioni per offrire una giornata davvero studiata nei minimi dettagli per accontentare tutti.
Il menù era composto dall’antipasto rustico, molto abbondante e pieno di salumi e formaggi, per passare ai deliziosi ravioli con impasto di castagna al ragù bianco, un piatto di notevole sapore che ha conquistato i palati più esigenti deliziando tutti. Poi come seconda portata c’è stato un grande classico intramontabile in versione castagna: il sapore intenso dello spezzatino alla cacciatora accompagnato da patate al forno e salsa di castagne. Il tutto assaporato con un buon bicchiere di vino ha completato il pasto ghiotto. A dare una nota dolce una mousse di castagne con un bel fiocco di panna montata.
Tanti dei visitatori non hanno resistito ad assaggiare anche le castagne cucinate sul braciere che esalta il gusto unico delle castagne di Capranica Prenestina, frutti noti per la loro dimensione media-piccola ma dal sapore intenso e accattivante (qui il videoservizio di Monolite Notizie per la Sagra della Castagna).
La festa non è stata solo un’esperienza culinaria, ma anche un’opportunità per scoprire l’artigianato locale. Le bancarelle hanno proposto prodotti tradizionali e creazioni uniche, contribuendo a mantenere viva la ricca storia e le autentiche tradizioni di Capranica Prenestina.
La musica tradizionale ha animato le piazzette, creando un sottofondo piacevole mentre i visitatori assaporavano le prelibatezze autunnali. I bambini hanno potuto divertirsi con attività ludiche pensate appositamente per loro, come la stupenda visita al Museo con la guida del Direttore Libero Middei, rendendo l’evento adatto a tutte le età.
L’evento ha dimostrato di essere non solo un momento di festa, ma anche un modo per preservare l’identità e la bellezza di questo incantevole angolo nel cuore della campagna laziale dove è sempre possibile fare una gita per visitare il borgo di Capranica Prenestina o il suo fantastico castagneto.
Alessandra Battaglia



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[…] una tappa nuova rispetto a quella rappresentata in precedenza dal nostro giornale Monolite e visibile a questo link nel videoservizio volto ad esprimere il processo di valorizzazione culturale e territoriale […]