C’è un’aria d’autunno che profuma di bosco, di farina impastata a mano, di folklore che non si dimentica. E, come ogni ottobre, torna a Bellegra uno degli appuntamenti più attesi del territorio laziale: la XVII Sagra delle Tacchie ai Funghi Porcini, ancora in programma per il secondo weekend i prossimi 10-11-12 ottobre 2025. Il nostro giornale Monolite Notizie l’ha raccontata in questo Videoservizio: potrete farvi una idea della manifestazione.
Un’occasione che è molto più di un semplice evento enogastronomico. È una celebrazione dell’identità del borgo, incastonato nei Monti Prenestini, dove ogni pietra sembra raccontare una storia e ogni ricetta custodisce un sapere antico.
Qual è la regina della sagra che si conferma per il secondo fine settimana? La tacchia, naturalmente. Si tratta di un tipo di pasta fresca povera ma saporita, fatta con acqua e farina, tagliata a mano con il coltello come si faceva un tempo. Un formato rustico, autentico, capace di trattenere al meglio il sapore intenso del condimento principe: il fungo porcino dei boschi circostanti.
Attraverso le proposte degli stand gastronomici si può gustare un menù completo — dall’antipasto al dolce — ma anche piatti singoli, così da soddisfare sia i buongustai alla ricerca di una giornata conviviale, sia chi vuole semplicemente riscoprire il gusto genuino di un piatto della tradizione. Il profumo che si sprigiona tra le stradine del centro, in quei giorni, è qualcosa che resta nella memoria. E non solo nel palato. Ma la festa non si circoscrive solo sapori: recarsi a Bellegra consente anche un viaggio tra storia, natura e spettacolo. In questo senso l’edizione 2025 si presenta ancora più ricca. Il 3 ottobre si è aperto con un appuntamento da non perdere: la 2ª edizione dei “Sentieri Gastronomici”, una camminata tra natura e sapori, arricchita dalla partecipazione di chef stellati, che interpreteranno in chiave creativa i prodotti del territorio. Domenica 12 ottobre, spazio alla storia con il corteo “Gens Vitellia”, una rievocazione storica che conduce il visitatore alle radici del borgo: tra abiti d’epoca, personaggi storici, musiche antiche e antichi stendardi, Bellegra si trasformerà in un affascinante set a cielo aperto.
Lungo tutto il periodo della sagra, saranno attivi mercatini artigianali, dove trovare oggetti fatti a mano e prodotti tipici locali, ideali anche come idee regalo o souvenir autentici. A fare da cornice, un ricco programma di spettacoli folkloristici e musicali, pensato per animare il borgo e coinvolgere ogni fascia d’età.
E per chi vuole scoprire anche il volto più misterioso di Bellegra, le Grotte dell’Arco — meraviglia geologica situata poco fuori dal centro abitato — saranno aperte per visite guidate durante le giornate della manifestazione.
Partecipare alla Sagra delle Tacchie significa anche godere di un’atmosfera che non ha eguali. Bellegra, sospesa tra cielo e monti a oltre 800 metri di altitudine, è un luogo che incanta per la sua semplicità. Un balcone naturale da cui ammirare i colori d’autunno che tingono le colline e respirare aria pulita. Consigliato abbigliamento comodo e, per chi volesse partecipare ai Sentieri Gastronomici, scarpe da trekking leggero.
La sagra è organizzata dalla Pro Loco di Bellegra, che ogni anno riesce a coniugare tradizione e innovazione, sapore e cultura, offrendo a visitatori e famiglie un’esperienza immersiva e genuina. Un modello di valorizzazione territoriale che merita attenzione.
Alessandra Battaglia
Riepilogo Info
Sagra delle Tacchie ai Funghi Porcini
Luogo: Bellegra (RM) – Centro Storico
Prossime Date: 10-11-12 ottobre 2025
Orari apertura stand: pranzo e cena (fino a esaurimento). Ingresso gratuito – consumazioni a pagamento
Informazioni utili e come arrivare a Bellegra: Da Roma – A1 (Roma-Napoli):
• Uscita Valmontone, seguire le indicazioni per Bellegra (circa 30 min). Oppure da Roma – A24 (Roma-L’Aquila):
• Uscita Castel Madama, poi proseguire per Bellegra (circa 35 min).
Per Info aggiornate: Pro Loco Bellegra Pagina ufficiale Facebook: Pro Loco Bellegra proloco.bellegra@gmail.com
