Nel cuore del Lazio vicino a noi, là dove la storia industriale incontra la nuova geografia dell’innovazione, Unieuro ha acceso un nuovo faro sulla mappa della distribuzione italiana: è stato infatti inaugurato lunedì 26 maggio, nel moderno Polo Logistico di Colleferro, l’hub da 50mila metri quadrati che rappresenta non solo un investimento infrastrutturale da 50 milioni di euro, ma anche un passo deciso verso il futuro della logistica omnicanale.
Nel videoservizio che accompagna questo articolo ne parliamo con alcuni tra i vertici di Unieuro e con il Vice Sindaco di Colleferro Giulio Calamita, Anche Assessore all Ambente.
“Il nuovo hub logistico rappresenta un tassello fondamentale della nostra strategia omnicanale”,
ha dichiarato Bruna Olivieri, Country Manager di Unieuro, intervenuta durante la cerimonia ufficiale insieme al Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna, al Presidente del Consiglio Comunale Emanuele Girolami, e a numerose autorità civili e militari del territorio. Non mancavano, naturalmente, i dirigenti di Unieuro e i rappresentanti di SEGRO, la società di real estate che ha reso possibile l’ambizioso progetto.
«Il nuovo hub logistico inaugurato oggi rappresenta un tassello fondamentale della nostra strategia omnicanale e un importante passo avanti nella capacità di servire al meglio i clienti. L’hub ci permetterà di migliorare significativamente l’esperienza d’acquisto nelle regioni del Centro e Sud Italia, avvicinandoci ulteriormente ai nostri clienti con tempi di consegna più rapidi e un servizio di livello superiore e permettendoci di essere ancora più capillari nel Mezzogiorno, con nuove opportunità di business. Il progetto Colleferro è un investimento che testimonia la nostra visione della centralità del cliente in tutto ciò che facciamo, dell’importanza dell’innovazione in ogni comparto dell’azienda, compreso quello logistico, e del nostro impegno a realizzare un’integrazione sempre più efficace tra online e offline».
Sei milioni di euro come investimento iniziale come primo impianto e in dieci anni pensiamo di investire circa cinquanta milioni di euro,
ha sottolineato la stessa Dott.ssa Bruna Olivieri ai microfoni di Monolite Notizie aggiungendo che
Un magazzino molto eco sostenibile da tanti punti di vista, non solo perché tutta la superficie del nostro magazzino vede l’impianto di fotovoltaico ma proprio dal punto di vista del benessere di chi ci lavorerà.
Ci immaginiamo che questa sarà tutta la piattaforma che servirà tutto il centro/sud.
Un tempio dell’efficienza, progettato per servire nove regioni del Centro e Sud Italia – dall’Umbria alla Calabria – con una rapidità mai sperimentata prima. Un cuore che batte per tutta l’Italia meridionale abita a due passi da noi. L’hub di Colleferro – secondo nel modello distributivo Unieuro solo a quello di Piacenza, destinato al Nord Italia – costituirà il fulcro operativo per il Sud e il Centro. Insieme al regional hub di Carini (Palermo) e a 33 centri di consegna a domicilio per i grandi elettrodomestici, il nuovo polo si inserisce in un sistema logistico che punta sulla prossimità, sulla rapidità e sulla flessibilità, ponendo il cliente al centro di ogni scelta strategica.
E il cambiamento sarà percepibile fin da subito: per i clienti del Centro Italia, le consegne a domicilio saranno più veloci di ben 3 giorni; per Sud e Isole si ridurranno di almeno uno. Numeri che, in una filiera moderna, significano competitività, fidelizzazione e impatto concreto sull’esperienza d’acquisto.
Il centro di distribuzione, che occuperà a regime circa 100 risorse e per il quale Unieuro (che anticipato sopra) investirà oltre 50 milioni di euro in 10 anni (di cui 6 milioni di investimento in conto capitale e oltre 45 milioni tra canone di affitto e spese di logistica per la gestione del magazzino), rafforza l’architettura logistica dell’azienda creando un sistema a due hub omnicanale: Piacenza per il Nord Italia e Colleferro per il Centro-Sud, a cui si aggiungono il regional hub di Carini (Palermo) per la Sicilia e i 33 centri per la consegna a domicilio dei grandi elettrodomestici.
L’hub di Colleferro servirà in modo più efficace i clienti e i punti vendita diretti e affiliati in nove regioni del Centro e del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia e Umbria). Rappresenta, inoltre, un passo strategico fondamentale che permetterà all’azienda di raggiungere molteplici obiettivi.
Grazie al nuovo hub, Unieuro ridurrà i costi logistici e potrà garantire un sostanziale miglioramento del livello di servizio nelle regioni servite. I tempi di consegna saranno infatti significativamente ridotti: per il Centro Italia, le tempistiche per la consegna a domicilio si ridurranno fino a 3 giorni, mentre per il Sud Italia e le isole ci sarà una riduzione di circa 1 giorno. Oltre all’ottimizzazione dei processi e all’efficientamento dei costi, l’hub aprirà nuove opportunità di sviluppo commerciale, in particolare per l’area metropolitana di Roma, consentendo l’introduzione di servizi a valore aggiunto e rafforzando la presenza dell’azienda nel mercato del Centro-Sud.
La posizione di Colleferro rappresenta inoltre un vantaggio competitivo per l’ottimizzazione dei flussi di importazione, grazie alla vicinanza ai terminali portuali di Civitavecchia, Napoli e Gioia Tauro.
Il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna ha sottolineato:
«Il nuovo hub di Unieuro è un segnale importante per lo sviluppo economico del territorio, che qualifica ulteriormente Colleferro come area strategica per gli insediamenti di grandi aziende, sia sotto il profilo dei servizi e dei processi produttivi, sia per l’aspetto, sempre più importante, dell’innovazione».
La struttura di Colleferro concentrerà le attività di ricezione, stoccaggio e spedizione delle merci commercializzate attraverso i diversi canali dell’azienda: negozi diretti, affiliati, piattaforma digitale unieuro.it e canale B2B. Distribuito su una superficie di 50mila mq, una parte dell’hub è stata progettata con un’altezza di 19 metri che permetterà di sviluppare stoccaggio in altezza e di disporre di ulteriori 40mila mq di capacità per la gestione di tutte le categorie merceologiche senza occupare ulteriore spazio al suolo. Il centro, dotato di 62 loading bays, servirà sia i consumatori finali per le consegne a domicilio, sia i negozi diretti e affiliati di Unieuro garantendo maggiore efficienza nella distribuzione di prodotti di diverse categorie: TV e video, grandi elettrodomestici, anche da incasso e sistemi di climatizzazione.
Il centro di distribuzione ha una capacità massima di 25mila TV e fino a 40mila pezzi di grandi elettrodomestici ed è dotato di un impianto fotovoltaico con una potenza massima di 3,40 MWp, che coprirà l’intero fabbisogno energetico della struttura, in linea con l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità ambientale e la riduzione dell’impatto ambientale. A ulteriore dimostrazione di ciò, l’80% dell’energia prodotta dall’impianto verrà immesso nella rete elettrica nazionale.
Tecnologia, sostenibilità e visione sono i jolly che gioca questa promettente avventura.
L’hub di Colleferro è più di un centro logistico, Monolite ha percepito questo visitandone gli impianti che sembrano usciti da un film di fantascienza per dimensioni e tecnologie impiegate: è un organismo vivo, capace di ricevere, stoccare e spedire fino a 25mila televisori e 40mila elettrodomestici di grandi dimensioni, grazie a 62 loading bays e una progettazione che sfrutta l’altezza fino a 19 metri per ampliare la capacità senza occupare ulteriore suolo.
Un luogo immerso nel contesto verde di Colle Fagiolata a Colleferro, una struttura dall’animo eco/ green e dalla visione futuristica in cui tutto il personale gode di ambienti curati nei minimi dettagli per qualità di ambienti lavorativi splendidi con una terrazza panoramica da sogno e una elegante sala mensa. Un concept disegnato alla insegna del benessere a tutti i livelli.
Il rispetto per l’ambiente, oggi non più accessorio ma parte integrante di ogni visione industriale responsabile, trova forma nell’enorme impianto fotovoltaico da 3,40 MWp che alimenterà interamente la struttura, restituendo l’80% dell’energia prodotta alla rete nazionale.
“Il progetto Colleferro è un investimento che testimonia la nostra visione della centralità del cliente”, ha proseguito Olivieri, “e dell’importanza dell’innovazione anche nella logistica, in una perfetta integrazione tra online e offline.
Un investimento a sostegno dei ragazzi e delle nuove tecnologie”.
Ha concluso la Dott.ssa Olivieri ai microfoni di Monolite. Quindi un motore per l’economia locale che offrirà lavoro e benessere. A regime, il nuovo hub oggi da lavoro a circa 50 persone, saranno il doppio a breve, via via con assunzioni esponenziali, contribuendo in modo tangibile al tessuto socioeconomico della zona.
“Un segnale importante per lo sviluppo economico del territorio”, ha evidenziato il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna, “che qualifica ulteriormente Colleferro come area strategica per l’insediamento di grandi aziende, non solo per i servizi, ma per la capacità di attrarre processi innovativi”.
La posizione geografica è strategica: Colleferro si trova a poca distanza dai porti del centro/sud elencati sopra, rendendo l’hub una piattaforma naturale per l’ottimizzazione dei flussi di importazione. La struttura, oltre a servire i negozi diretti, gli affiliati, il portale Unieuro.it e il canale B2B, aprirà nuove opportunità commerciali, soprattutto nell’area metropolitana di Roma, con l’introduzione di servizi a valore aggiunto.
Non si è trattato dunque solo del taglio di un nastro, ma della posa simbolica di una pietra miliare nel percorso di trasformazione logistica di Unieuro, un progetto che unisce visione imprenditoriale, attenzione ambientale e impatto sociale.
Nel silenzio operativo che in questi giorni successivi alla cerimonia ha seguito i discorsi, tra gli scaffali ancora immacolati e le baie di carico già piene di prodotti e in attesa di andare in azione a pieno regime, si è avvertita la vibrazione di un motore appena acceso. È quello dell’Italia che si riorganizza per guardare al futuro, e che sceglie territori come Colleferro per farlo.
David Cardarelli