Domani 6 e dopodomani 7 settembre Labico, piccolo ma vivace comune incastonato tra i monti prenestini, ospita la quarta edizione di Aura, la manifestazione culturale organizzata dal Forum dei Giovani di Labico. Due serate dedicate alla celebrazione dei giovani talenti musicali e artistici, che si distinguono per la provocatoria autoironia del tema scelto quest’anno: Odio gli artisti. Una scelta ironica e spiazzante, che punta a esplorare in profondità il rapporto tra l’artista e il pubblico, stimolando riflessioni sulla critica e sull’arte contemporanea.
La manifestazione Aura non si limita a offrire un palco a giovani emergenti, ma si configura come un laboratorio culturale aperto, dove l’arte diventa uno strumento di connessione tra diverse generazioni. Quest’anno, in sinergia con Polysonica – una realtà artistica che crea interazioni tra musica, artisti e spazi non convenzionali – l’evento proporrà performance musicali live, dj set, mostre di giovani artisti emergenti selezionati, e momenti di lettura, tutto incorniciato dalla bellezza storica dei giardini di Palazzo Giuliani a Labico (Roma).
Il tema di quest’anno, Odio gli artisti, vuole stimolare una riflessione su come l’arte e gli artisti vengano percepiti dal pubblico. La provocazione è chiara: esaminare i cliché e le critiche che spesso accompagnano la figura dell’artista, capace di sollevare ammirazione quanto antipatia. L’idea di fondo è quella di mettere in luce le tensioni e le contraddizioni insite nel mondo dell’arte, facendo emergere quanto sia cruciale, per un’artista, il confronto con il suo pubblico. È un invito a non prendersi troppo sul serio, a ridere di sé, ma al contempo a considerare seriamente la funzione dell’arte nella società.
Con Aura, Labico diventa una piattaforma di espressione e dialogo, capace di valorizzare i suoi spazi storici e al contempo di promuovere la creatività giovanile. I cittadini e i visitatori potranno così vivere due serate all’insegna dell’arte, della musica e della cultura, in un contesto dove tradizione e innovazione si incontrano.
L’iniziativa prevede di includere spazi insoliti, aggiungendo un ulteriore elemento di novità: la fusione tra spazio fisico e dimensione sonora. Attraverso installazioni e performance in grado di dialogare con l’architettura e la storia del luogo, il pubblico sarà immerso in esperienze sensoriali uniche.
Come sottolineato dall‘Assessore alla Cultura di Labico, Tina Miele:
“Aura si configura come un ampio progetto culturale che, alla sua quarta edizione, dà continuità a un’idea di avanguardia capace di legare arte, musica e cultura, intercettando nuove tendenze che muovono le persone. Alimentare la vivacità culturale e riprogettare gli spazi storici del nostro comune sono obiettivi fondamentali per la crescita della comunità, soprattutto se la spinta parte dai giovani.”
Le parole del Sindaco Danilo Giovannoli e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili, Giulia Lorenzon, confermano l’importanza di Aura per il territorio:
“”Anche quest’anno, grazie ad Aura e al Forum dei Giovani, possiamo
riappropriarci dei giardini di Palazzo Giuliani, trasformandoli in uno
spazio di condivisione e creatività. Questa iniziativa non solo
valorizza il talento artistico e musicale dei giovani, ma rende Labico
un punto di riferimento culturale a livello provinciale. È
un’opportunità per la comunità di riscoprire e vivere i nostri spazi
storici attraverso l’arte giovane, alimentando un dialogo
intergenerazionale e promuovendo il futuro creativo del nostro
territorio”.
Musica, arte, cibo e bevande, letture e dj set: il programma di Aura 2024 promette di sorprendere e intrattenere un pubblico variegato. I giardini di Palazzo Giuliani, con la loro bellezza evocativa, saranno lo scenario perfetto per questa celebrazione dell’arte giovane, che si conferma ancora una volta un’occasione imperdibile per il territorio.


