Ci ha fatto commuovere e cantare a Roma nel gremito Teatro Olimpico, ora, dopo il sold out al Teatro Lyrick di Assisi e una serie di concerti che hanno emozionato e convinto pubblico e critica, giovedì 7 agosto 2025, alle ore 21, arriva per la prima volta all’Anfiteatro Romano di Terni “Voglio Vederti Danzare”.
Nell’aria si sente salire la grande attesa per il concerto del prossimo 7 agosto in Umbria, un evento che promette di lasciare il segno come già accaduto a dicembre scorso sul palco del Teatro Olimpico di Roma. In quell’occasione, il tributo a Franco Battiato – poeta prestato alla musica– ha saputo emozionare, coinvolgere, far riflettere e cantare il pubblico in un’esperienza totalizzante, fatta di luci, suoni e suggestioni visive da brividi.

Protagonista della serata è David Cuppari, interprete di grande sensibilità, capace di affrontare con rispetto e coraggio il repertorio monumentale del Maestro. La sua lettura dei brani non si limita a una riproduzione fedele, ma li attraversa con una cifra personale, intensa, a tratti audace, che non tradisce mai l’essenza dell’originale. David Cuppari riesce a rendere omaggio a Battiato mantenendo intatto lo spirito visionario e spirituale dei suoi testi, restituendoli però con una voce e una presenza scenica che parlano di sé, del proprio vissuto artistico, della propria anima.
Il risultato è un tributo profondo e autentico, capace di conquistare anche il pubblico più devoto, quello che conosce ogni verso a memoria. In molti, tra le poltrone del Teatro Olimpico, si sono commossi, hanno sorriso, e cantato in coro parole che sembravano rivivere di nuova vita. Un concerto che non è solo esecuzione, ma esperienza emotiva, coinvolgente e sincera.
Chi ha già assistito a questa performance lo sa: non si tratta solo di musica, ma di un viaggio nel pensiero, nel simbolismo e nella bellezza senza tempo dell’opera di Battiato. Il prossimo appuntamento in Umbria promette di essere altrettanto magico e offre anche la preziosa occasione di una gita estiva per rincorrere la scia di una stella del firmamento italiano /attraverso il suo testamento artistico/ in una versione molto immersiva.
Il progetto fa capo ad una produzione-evento firmata Menti Associate in collaborazione con Good Vibrations Entertainment e la direzione artistica di Rossana Raguseo. Lo spettacolo rappresenta uno dei più intensi e autentici omaggi al genio di Franco Battiato, e viene presentato in Umbria proprio in occasione di due ricorrenze speciali: l’80° anniversario dalla nascita e il quarto dalla scomparsa dell’artista.
La carriera di Franco Battiato (il Maestro ritratto nella fotografia accanto) viene ripercorsa attraverso un toccante viaggio musicale che attraversa le sue diverse stagioni creative: dalla svolta dell’Era del cinghiale bianco ai riferimenti letterari di Prospettiva Nevskij, dalla ricerca spirituale di Centro di gravità permanente all’atmosfera evocativa di Voglio vederti danzare. Lo spettacolo mette in luce l’unicità del percorso artistico di Battiato, capace di coniugare sperimentazione, poesia, misticismo e pop colto.
La risposta del pubblico, come sottolineato da numerosi articoli e recensioni, è stata entusiasta: “Uno spettacolo che lascia il segno e commuove”, si legge, “capace di ricreare l’atmosfera sospesa, intensa e profondamente umana tipica dei concerti di Battiato”. Particolarmente apprezzato l’equilibrio tra fedeltà agli arrangiamenti originali e nuove coloriture interpretative che esaltano la modernità delle canzoni, senza mai tradirne lo spirito.
Le voci di David Cuppari e Giorgia Zaccagni restituiscono con sensibilità e autenticità l’anima più profonda dei capolavori di Battiato, sostenute da una band affiatata composta da Simone Temporali alle tastiere, Antonello Pacioni e Leonardo Guelpa alle chitarre, Glauco Fantini al basso e cori, Mario Luciani alla batteria. L’orchestra d’archi Roma Sinfonietta, sotto la direzione del Maestro Giovanni Cernicchiaro (che firma anche gli arrangiamenti insieme a Temporali), arricchisce il suono con profondità ed eleganza.
Momento di grande suggestione e spiritualità è l’intervento delle danzatrici sufi Silvia Layla e Vittoria Jolina Iavicoli: la loro danza circolare evoca atmosfere mistiche di grande suggestione e spiritualità, in linea con la visione artistica e filosofica di Battiato. Un evento da non perdere, tra emozione, spiritualità e grande musica.
Il tour di “Voglio Vederti Danzare” che in ogni data sta registrando il tutto esaurito, si presenta così come un’occasione unica per celebrare l’arte, il pensiero e la libertà di uno dei grandi e profondi protagonisti della nostra musica.
Invitiamo tutti i Lettori di Monolite Notizie a progettare una gita in Umbria per vivere questo spettacolo che vi fara danzare il cuore. Per chi volesse saperne di piu cliccando qui il mio precedente articolo dopo aver assistito allo spettacolo a Roma.
Da Roma infatti era partito il tour lo scorso dicembre con quella magnifica anteprima al Teatro Olimpico di Roma. Il tour di Voglio Vederti Danzare – Omaggio a Franco Battiato si concluderà il 10 agosto al Teatro Romano di Verona. Lo spettacolo nel frattempo ha visitato alcuni tra i più prestigiosi teatri italiani, tra cui il Petruzzelli di Bari, il Rossetti di Trieste, il Dal Verme di Milano, il Politeama di Genova, il Lyrick di Assisi, il Teatro delle Muse di Ancona, registrando ovunque un importante successo di pubblico e critica.
Alessandra Battaglia
Riepilogo Info
Titolo evento: Voglio Vederti Danzare – Omaggio a Franco Battiato
Data: Giovedì 7 agosto 2025
Orario: Ore 21:00
Luogo: Anfiteatro Romano di Terni, Umbria (Anfiteatro Romano, Via del Vescovado)
Produzione: Menti Associate e Good Vibrations Entertainment
Direzione artistica: Rossana Raguseo
Band: David Cuppari, Giorgia Zaccagni, Simone Temporali, Antonello Pacioni, Leonardo Guelpa, Glauco Fantini, Mario Luciani
Orchestra: Roma Sinfonietta, diretta da Giovanni Cernicchiaro
Contributi speciali: Danza sufi di Silvia Layla e Vittoria Jolina Iavicoli
Occasione: 80° anniversario della nascita e 4° della scomparsa di Franco Battiato
Highlight: Oltre 80 concerti sold out, successo di critica e pubblico


