Il fascino di Roma non smette di catturare nuovi appassionati della città eterna. Tra questi anche Augusto De Luca che ha voluto ritrarre la magia della capitale attraverso l’obiettivo fotografico. Presentiamo ai Lettori di Monolite Notizie una carrellata di fotografie di Roma realizzate dal fotografo e performer Augusto De Luca. Particolarmente indovinata per trasferire sensazioni forti ed evocative quella dell’uso del bianco e nero. Si suggella così l’aspetto materiale ed immateriale del panorama cittadino, in un contesto che per sua natura regala scorci unici. Roma si offre alla sensibilità del fotografo come un museo a cielo aperto in cui i monumenti dialogano continuamente con l’atmosfera, le stagioni, il sentire di ciascuno. Un volo di uccelli viene catturato in una relazione con il gesto marmoreo che sembra rincorrerli. Riflessi ed ombre entrano in rapporto dando percezioni diverse a seconda del momento ritratto. Un dettaglio in primo piano “gareggia” con la maestosa costruzione all’orizzonte.
Con una carriera che spazia dagli anni ’70, De Luca si propone di trasmettere l’essenza di Roma, offrendo uno sguardo unico e poetico su una città che è, per molti, una seconda casa. Un luogo dove sentirsi a proprio agio per scovare il ponte tra arte e metafisica, un viaggio amatissimo dal fotografo. L’arte della fotografia di De Luca sposa proprio realtà e metafisica.
Le fotografie offrono uno sguardo unico e affascinante sulla realtà, alternando esperienze quasi metafisiche a un estremo realismo. L’aspetto interessante è il suo saper catturare non l’espressività di volti, ma anche emozioni e atmosfere di luoghi e monumenti attraverso l’obiettivo. La sua ricerca denota una passione dedicandosi con passione per la fotografia tradizionale coniugata alla sperimentazione con vari materiali fotografici. Il suo stile è contraddistinto da un’attenzione particolare alle inquadrature e ai dettagli espressivi degli oggetti, creando immagini che non solo rappresentano la realtà, ma la reinterpretano attraverso prospettive spiazzanti. Alcuni scatti a firma di Augusto De Luca si imprimono nel ricordo per quel gioco di sovrapposizioni capace di stimolare i sensi: soffici nuvole diventano, grazie al sapiente gioco di chiaroscuri, la materia che sovrasta i sottili profili di un ricamo nero accompagnato dal flutto di un’onda. Visivamente le sue capacità ribaltano i pesi delle materie: il marmo diventa liquido, l’aereo diventa solido, l’acciaio diventa un sottile disegno.
De Luca è noto per aver ritratto personaggi illustri come Renato Carosone, Rick Wakeman, Carla Fracci e Giorgio Napolitano. La sua fama internazionale è stata consolidata anche grazie al suo soprannome, “Il Cacciatore di Graffiti”, con il quale ha documentato la cultura urbana in modo incisivo e originale.
Le opere di De Luca sono state esposte in gallerie e istituzioni di prestigio, tra cui la Camera dei Deputati a Roma e numerosi Istituti di Cultura Italiana e università all’estero. Le sue fotografie fanno parte di collezioni pubbliche e private di grande rilevanza, come quelle della International Polaroid Collection negli Stati Uniti, della Biblioteca Nazionale di Parigi, dell’Archivio Fotografico Comunale di Roma e della Galleria Nazionale delle Arti Estetiche della Cina.
L’arte di Augusto De Luca rappresenta un viaggio visivo che invita lo spettatore a riflettere sulle sfumature della realtà. Le sue immagini, cariche di significato, riescono a trasmettere non solo una visione del mondo, ma anche una connessione profonda con l’essenza umana e l’ambiente che ci circonda. Attraverso il suo lavoro, De Luca continua a ispirare e a emozionare, rendendo la fotografia un mezzo per esplorare e reinterpretare la vita stessa.
Nato a Napoli il 1 luglio 1955, Augusto De Luca ha sempre avuto una forte connessione con il mondo della fotografia, combinando studi classici e una laurea in giurisprudenza con una passione per l’arte visiva. La sua opera è caratterizzata da una profonda attenzione per le inquadrature e per i dettagli espressivi degli oggetti ritratti, unendo realismo e forme evocative che richiamano l’estetica metafisica. Il suo lavoro ha guadagnato riconoscimento a livello internazionale, con esposizioni in numerose gallerie italiane e straniere, e le sue opere fanno parte di collezioni prestigiose in tutto il mondo, tra cui la Biblioteca Nazionale di Parigi e il Museo de la Photographie di Charleroi.
Nelle fotografie presenti in questo articolo, De Luca racconta Roma come una città senza tempo, un luogo in cui la storia e la modernità si intrecciano.
“Credo che Roma sia la città di tutti, presente nel nostro patrimonio genetico.
Quando si attraversano le sue strade, si sente la maestosità, ma anche una calda familiarità.”
Il suo approccio fotografico è intimo e spontaneo, catturando istanti che riflettono la bellezza e la complessità della vita urbana. Attraverso le sue immagini, De Luca propone un’interpretazione di Roma che va oltre le mode e le epoche, cercando di rivelare i segreti e le storie nascoste dietro ogni angolo. Migliaia di tessere vanno a comporre, con una perizia che è rimasta intatta in millenni di storia, i corpi di atleti e personaggi resi immortali dall’arte. De Luca li fotografa giocando con la luce e le prospettive per sfidare l’osservatore con un sottile invito anche ad esplorare Roma alla ricerca del luogo dove è stata scattata la fotografia.
“È impossibile dare l’idea di una città così ‘grande’, così piena di tutto”.
Continua Augusto De Luca:
“Ma ho cercato di svelare almeno alcuni dei suoi segreti.”
Ogni scatto è un invito a esplorare Roma da una nuova prospettiva, evidenziando la sua autonomia e il suo silenzio quasi teatrale. Le immagini di De Luca sono più di semplici fotografie: sono un viaggio emotivo che invita il pubblico a connettersi con la città in un modo profondo e personale.
Invitiamo tutti a scoprire la bellezza di Roma attraverso il lavoro di Augusto De Luca, una celebrazione visiva di una città che continua a ispirare e affascinare.
Per ulteriori informazioni sul suo lavoro e per esplorare la sua carriera, è possibile visitare i suoi profili online.
Ospitando queste immagini, dono da parte di De Luca, ci auguriamo di ispirare altri Lettori che possano arricchire il nostro spazio culturale.
Alessandra Battaglia
