Direttamente da Sanremo, mentre all’Ariston era in corso il Festival della Canzone Italiana più famoso, abbiamo partecipato alla kermesse letteraria Casa Sanremo Writers 2025 incontrando alcuni autori emergenti. Nel videoservizio di Monolite Notizie che accompagna questo articolo l’intervista a Yuleisy Cruz Lezcano, autrice di “Un’altra voce sarà la paura”. Visibilmente emozionata, l’autrice racconta della sua passione per la scrittura che la accompagna da quando era piccola, dall’amore per la lettura.
I contenuti del libro accendono un riflettore sull’importantissimo tema della violenza nei confronti delle donne. L’opera è stata selezionata da Casa Sanremo Writers 2025 tra le migliori opere esordienti dello panorama degli scrittori debuttanti. Nella filigrana del racconto emergono storie di dolore per la condizione femminile e lo slancio a trovare una soluzione con impegno e speranza. La poetessa, con all’attivo diciotto pubblicazioni, affronta l’argomento della violenza passando in rassegna un’ampia varietà di vissuti strazianti.
“Con uno sguardo dolente, pieno di petaso ma anche di rabbia, Yuleisy Cruz Leszcano ci parla di corpi e anime cheti sono dovute confrontare con l’assoluto spossessamento di sè, di ogni legame che le univa al mondo, messe all’angolodella vita, abbandonate dagli dei e dagli uomini, derubate da quella possibilità impensabile svolta, di sogno di cambiamento, che ci sorregge nelle più tremende avversità”
come scrive Ivano Crico nella prefazione.
Molto orgogliosa dell’importante riconoscimento conferitole da Casa Sanremo Writers 2025, la giovane autrice dichiara nella videointervista di Monolite Notizie tutta la sua soddisfazione per la partecipazione all’esperienza a Sanremo:
Sono stata ospite di Sanremo Writers e mi hanno premiata con questo riconoscimento che non danno a tutti gli autori. Il mio libro è piaciuto molto, la tematica e come vengo ad affrontare questa tematica (la violenza contro le donne -n.d.r.) in chiave poetica.
Sono onorata di questa menzione D’Onore, per me è stato un bellissimo contesto stare qui. Da quando è nato questo libro mi ha dato tantissima soddisfazione. Insieme ad altri professionisti facciamo rete anche con il supporto di associazioni. Questo impegno di tutti potrà cambiare lo schema del maschile.
“Il libro parla anche delle fragilità e dell’abuso di sostanze che portano alla violenza. Si affronta il tema della violenza psicologica, quella verbale e non verbale e di quella simbolica.
La violenza è un fenomeno sociale. L’unico modo per trattare la violenza è agire sull’educazione in modo complesso coinvolgendo più figure. Ciascuno di noi può fare la differenza chiamando il numero 1522 non rimanendo indifferenti.
Un libro utile anche come incentivo a coltivare la speranza e un invito a mettersi in condizione di coltivare la resilienza, una capacità che si può anche acquisire.
Dino Tropea


