Uno scrittore, aiutato dalla sua assistente, è alla ricerca di un’idea per il suo nuovo spettacolo e lotta costantemente con la paura di non avere più fantasia.
I due cercheranno insieme storie convincenti che magicamente prenderanno vita sul palco per provare a restituire la creatività all’autore in crisi.
Bambini africani in fuga dalla povertà, psicotici tenuti in ostaggio in un supermercato, uomini innamorati dell’amore, donne che fanno del sesso la propria ragione di vita.
Uniti in una sorta di scatola magica, tutti per uno e uno per tutti, si ritroveranno a diventare reali.
Note di regia: Ho trovato, nella storia di uno scrittore nel pieno di una crisi creativa, un’opportunità per provare a descrivere la situazione di precarietà che ad oggi si respira in Italia, dove le persone devono districarsi tra mille vicissitudini per tentare di sopravvivere, che è simile a quella che abbiamo nel mondo artistico dove attrici ed attori sono portati a competere e a prevaricarsi per riuscire a vivere di questo mestiere. Da qui la duplice valenza del nome “Lo Stato delle cose”.
Ho scelto di raccontare questa condizione umana attraverso monologhi e dialoghi scritti negli ultimi vent’anni della mia vita, come tante piccole finestre sul mondo odierno, in un caleidoscopio di sentimenti ed emozioni contrastanti che caratterizzano i possibili stati d’animo umani, coinvolgendo gli attori che mi hanno accompagnato durante il mio percorso didattico e artistico.
NUOVO TEATRO PARIOLI srl – ROMA (RM) | Dal 3 maggio 2023 al 21 maggio 2023



