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Lasciato Indietro nella sede del Comune di Fiumicino

Reportage. Ottimi riscontri per il libro di Dino Tropea

da redazione

Si è svolta  giovedì 5 giugno, presso la Sala Consiliare del Comune di Fiumicino, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, la presentazione del libro “Lasciato Indietro” di Dino Tropea, pubblicato da Armando Editore.

Un incontro intenso, vibrante, che ha superato i confini della semplice presentazione letteraria per diventare momento collettivo di ascolto, memoria e rinascita.

Alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale Roberto Severini, dell’Assessora alla Cultura Federica Poggio e della Consigliera Comunale Federica Cerulli – che ha condotto l’incontro con rara delicatezza e profonda partecipazione – la serata si è accesa di emozioni autentiche.

Il pubblico, numeroso e partecipe, non si è limitato ad assistere: ha dialogato, ha condiviso, ha riconosciuto nelle parole dell’autore e dei relatori un riflesso delle proprie esperienze, dei propri dolori e delle proprie rinascite.

Il Sindaco Mario Baccini, sebbene impossibilitato a essere presente fisicamente, ha voluto comunque far sentire la propria vicinanza attraverso un messaggio affidato al suo staff, sottolineando l’importanza di un progetto culturale che mette al centro la dignità, la fragilità e la speranza dell’essere umano. Con loro al tovalo dei relatori le dottoresse Alessandra Battaglia, direttrice di Monolite Notizie, Sonia Buscemi, psicologa clinica e Viviana Normando, per Fabaris di S3K Group.

Hanno preso parte all’evento anche il Rotary Club Fiumicino Portus Augusti rappresentato dalla Presidente Catia Fierli e da altri illustri membri, il Comandante della Capitaneria di Porto C.V. (CP) Silvestro Girgenti ed il presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI) Sante Lo Priore.

La presenza di queste realtà, unite a figure istituzionali e associative appartenenti anche al mondo personale e professionale dell’autore, ha confermato il valore profondo dell’opera:  non solo un libro, ma un ponte tra generazioni, tra vissuti, tra coscienze. Un richiamo silenzioso e potente a non dimenticare nessuno. A non lasciare indietro nessuno. Mai più. C’è stato un momento, nella Sala Consiliare del Comune di Fiumicino, in cui il tempo si è fermato. Un silenzio vivo, fatto di emozione, di occhi lucidi, di sorrisi trattenuti e sospiri profondi. «Lasciato Indietro», nelle intenzioni del suo autore Tropea, rappresenta una luce che raccoglie chi ha sofferto e lo riconsegna alla vita.

 Quando un libro smette di essere solo parole per diventare un rifugio condiviso la presentazione diventa un rito collettivo di guarigione. Lasciato Indietro”  è riuscito là dove la parola spesso si spezza: ha generato empatia. Ha toccato corde intime. Ha fatto da specchio a chi ha vissuto l’abbandono e a chi, per sopravvivere, ha dovuto abbandonare una parte di sé. “Lasciato Indietro” è anche un invito a vivere il presente, ad accettare ciò che siamo con gentilezza e coraggio. In questo senso, è un libro zen: un manuale silenzioso e potente per imparare a stare nel qui e ora, tra memoria e futuro, senza restarne schiacciati.

“Non un romanzo qualsiasi, ma una testimonianza. Una voce. Un ponte.”

 

Con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Fiumicino, l’evento ha visto il coinvolgimento sentito delle istituzioni: presenti il Presidente del Consiglio Comunale Roberto Severini, l’Assessora alla Cultura Federica Poggio e la Consigliera Comunale Federica Cerulli, che ha condotto l’incontro con una cura rara, accogliente e incisiva. Il Sindaco Mario Baccini, sebbene impossibilitato a intervenire, ha fatto sentire la propria vicinanza attraverso il suo staff, che ha trasmesso con entusiasmo la sensibilità dell’Amministrazione verso un progetto che parla il linguaggio del cuore e della coscienza civile.

«Nell’Aula Consiliare di Fiumicino, abbiamo vissuto qualcosa di speciale. La presentazione di Lasciato Indietro non è stata solo un evento culturale, ma un momento intenso di empatia e verità. Dino Tropea ha avuto il coraggio di raccontarsi, regalando a tutti noi un messaggio potente di speranza: si può risalire anche dal buio più profondo. Il suo libro parla a chi si sente solo, a chi lotta in silenzio. Ringrazio l’Assessora Federica Poggio per aver sostenuto con sensibilità questo incontro, e tutti coloro che c’erano, con il cuore aperto.»

— ha dichiarato Federica Cerulli.

A questo si aggiunge il sentito messaggio del Rotary Club Fiumicino Portus Augusti, rappresentato dalla Presidente Catia Fierli e da altri illustri membri, che attraverso i propri canali social ha condiviso così l’esperienza:

«Complimenti all’autore. Una presentazione interessante e coinvolgente quella del libro Lasciato Indietro dell’amico Dino Tropea, nella splendida cornice della Sala Consiliare di Fiumicino. Il libro è un tributo alle radici dell’autore e all’istituzione educativa che lo ha formato. Diviso in tre parti, affronta il tema dell’essere lasciati indietro, dalle esperienze personali alle cause sociali, fino alla resilienza come via di rinascita.

Un’opera che offre strumenti concreti, ma soprattutto un messaggio di speranza per chi si sente ai margini.»

— come dichiarano i vertici del Rotary Club di Fiumicino.

Ogni persona presente, seduta in quella sala, ha riconosciuto una parte di sé tra le pagine del libro. Alcuni si sono rivisti nel dolore di essere stati lasciati indietro. Altri hanno ricordato il coraggio – o la necessità – di dover lasciare indietro qualcosa o qualcuno: una relazione tossica, un ambiente ostile, una versione di sé ormai troppo stanca. L’abbandono, in tutte le sue declinazioni, è stato il tema comune, ma anche la spinta verso un’altra parola: rinascita.

Un momento toccante è arrivato quando l’autore ha reso pubblico il suo legame con Alice, coprotagonista del libro, alias la dottoressa Imma Savarese, neonatologa al Bambin Gesù. Un omaggio a una donna forte, madre, professionista, compagna, faro nella notte. Nelle sue parole, Dino ha mostrato che l’amore, quello autentico, può essere anche il motore di una seconda possibilità, la risposta alla paura, il rifugio dopo la tempesta.

Accanto all’autore, si sono susseguiti interventi densi e vibranti. La giornalista Alessandra Battaglia, direttrice di Monolite Notizie, ha raccontato il lungo cammino condiviso con Dino: dalle prime presentazioni fino alla collaborazione giornalistica attuale, in una sinergia che ha reso il racconto ancora più vivo e visibile.

Viviana Normando, di Fabaris – Gruppo S3K, ha ricordato la forza comunicativa del libro già emersa durante Sanremo Writers 2025, dove “Lasciato Indietro” ha ricevuto la Menzione Speciale della Casa Sanremo Library.

La dottoressa Sonia Buscemi, psicologa clinica, ha invece tracciato un’analisi profonda del valore terapeutico della scrittura:

«Quando un’esperienza personale diventa ponte con l’altro, smette di essere dolore e diventa guarigione».

E infine il prezioso contributo del dottor Andrea Eumeni, figura istituzionale ed ex Sindaco del Comune di Gerano, la cui sensibilità e attenzione verso i temi trattati nel libro ha favorito anche l’approdo a Fiumicino.

All’evento, anche la graditissima partecipazione del Comandante della Capitaneria di Porto di Fiumicino, C.V. (CP) Silvestro Girgenti, e del Presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, Sante Lo Priore.

Il Comandante Girgenti, con parole dense di umanità e profonda sensibilità, ha voluto prendere la parola per esprimere la propria vicinanza ai temi del libro. Nel suo intervento, ha riconosciuto il valore universale del racconto e l’importanza di diffonderne il messaggio anche tra il personale sotto il suo comando.

Un gesto che ha dato ulteriore forza al cuore pulsante dell’opera: la condivisione. Perché un libro, quando tocca corde autentiche, non appartiene più solo all’autore, ma diventa patrimonio di chi lo legge, lo ascolta, lo abbraccia.

Non si è trattato solo di ascoltare. La sala ha vibrato di domande, racconti, condivisioni spontanee. Uomini e donne, giovani e meno giovani, hanno trovato lo spazio per dire “anch’io”.

 

“Anch’io mi sono sentito lasciato indietro. Anch’io ho dovuto scegliere di salvare me stesso”.

In quel momento il libro è diventato ciò che sognava di essere: uno spazio sicuro, dove non si giudica, ma si accoglie.

A chiudere la serata, un brindisi che è stato più di un gesto conviviale: è stato ringraziamento, abbraccio, celebrazione della vita. Offerto da Damiano Sushi y Tacos, La Grooveria – sede anche del format culturale Cadenze Letterarie – e le Cantine SANVITIS, ha aggiunto calore e leggerezza a una giornata densa di significato.

L’evento di Fiumicino è solo una tappa. Il viaggio di “Lasciato Indietro” prosegue, con il prossimo appuntamento alla libreria Feltrinelli del Centro Commerciale Maximo di Roma il 27 giugno. Ma ciò che è accaduto in Sala Consiliare resta unico: una comunità che si stringe intorno a un libro, che lo trasforma in specchio, in bussola, in lanterna.

Dino Tropea ha dichiarato:

«Scrivere è stato come tornare a respirare. Ma oggi ho capito che condividere questa storia è anche un modo per salvare chi, magari, non ha ancora trovato le parole per raccontarsi».

Nel libro si raccontano ferite vere, alcune dell’autore, altre di chi ha amato. Si parla di alienazione genitoriale, di divorzi tossici, di padri che restano soli, di madri dimenticate, di figli spinti a scegliere. Ma si parla anche di resilienza: capacità rara e preziosa di trasformare il dolore in opportunità. La speranza, nel romanzo, è più che una parola: è architrave, è lanterna nella notte, è chiave giubilare per il 2025, come sottolineato nella prefazione del Prof. Agostino Bruzzone.

“Lasciato Indietro” è un romanzo, sì. Ma anche un manuale di sopravvivenza emotiva, un atto d’amore e un invito alla cura reciproca. Non insegna, ma accoglie. Non consola, ma comprende. E in questo, diventa universale.

Le collaborazioni nate da questo libro sono la prova di quanto la cultura, quando è sincera, diventi agente di cambiamento. Dai microfoni di Talk City Web Radio, dove il programma omonimo “Lasciati Indietro” continua a raccogliere voci e storie, al salotto no profit Cadenze Letterarie, la parola ha trovato casa, ritmo, eco.

Il successo di questo evento, che ha riempito di applausi e riflessione la sala, è un segnale chiaro: la letteratura ha ancora un ruolo. Quello di guarire. Di unire. Di ricordarci che la fragilità è la nostra forza più profonda.

Dichiara lo stesso autore Dino Tropea rivolgendosi ai Lettori di Monolite Notizie

Se avete vissuto un abbandono, una perdita, una caduta… sappiate che in queste pagine non troverete solo dolore, ma soprattutto luce. Una lanterna che, pagina dopo pagina, diventa un faro.

“Lasciato Indietro” è per voi. Perché nessuno dovrebbe essere lasciato indietro. Mai più.

 

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1 commento

Presentazione del libro "Lasciato indietro" di Dino Tropea presso Comune di Fiumicino - Armando Editore Giugno 23, 2025 - 12:48 pm

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