Home arte 31 ottobre e 1° novembre: musica da brividi by Fondazione Pierluigi

31 ottobre e 1° novembre: musica da brividi by Fondazione Pierluigi

Due appuntamenti d’eccezione per il 500° anniversario del compositore Pierluigi da Palestrina

da redazione

Sotto la guida del presidente dott. Marco Angelini, la Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina continua a regalare emozioni in musica e offre due nuovi appuntamenti di alta caratura artistica che arricchiscono il ricco calendario celebrativo del “Cinquecentenario” del Maestro rinascimentale, nativo di Palestrina, figura imprescindibile della musica sacra e polifonica.

Il primo evento si terrà Venerdì 31 ottobre 2025, ore 21:00 presso la Basilica Cattedrale di Sant’Agapito nella città di Palestrina.

L’ultima sera del mese di ottobre si preannuncia una serata musicale molto speciale all’insegna dell’appuntamento che si  intitola”Odhecaton” diretto dal Maestro  Paolo De Col.

Il Concerto del 31 ottobre 2025 sarà ad ingresso libero. Un’occasione straordinaria per immergersi nella splendida architettura della cattedrale prenestina e nella purezza della polifonia rinascimentale, nel contesto del percorso dedicato al «Princeps Musicae».
Questo primo concerto segna un momento di avvio verso il culmine celebrativo: un richiamo potente all’eredità di Palestrina come innovatore della musica sacra, autore capace di elevare il canto corale a nuova dimensione spirituale e artistica. Le manifestazioni legate al Cinquecentenario riaffermano come «la figura di Palestrina e la sua influenza sulla musica sacra polifonica» abbiano avuto “portata nazionale e internazionale”.
La Fondazione invita il pubblico a partecipare numeroso a questa prima tappa, che promette suggestione e bellezza, aprendo idealmente la scena al giorno successivo.

Valore culturale e artistico della figura di Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594) è profondo. Conosciuto anche come Il Palestrina, Giovanni Pierluigi non è solo un nome nella storia della musica, ma un vero e proprio pilastro della polifonia sacra. Le sue composizioni – rigore formale, chiarezza del testo, bellezza del suono – hanno influenzato secoli di musica liturgica e concertistica.
Nel corso del 2025, numerosi eventi in Italia e all’estero hanno voluto rendere omaggio al maestro, come ad esempio un’importante celebrazione con la Cappella Musicale Pontificia “Sistina” in Vaticano.
La Fondazione, con il sostegno del Comune di Palestrina e altri enti, sta tessendo un «fitto tappeto di intrattenimento musicale di caratura artistica prestigiosa» per restituire al pubblico la ricchezza e la profondità dell’eredità palestriniana.

Il secondo evento si terrà il giorno successivo,  Sabato 1° novembre 2025, ore 19:00, stessa location. Intitolato “Chorus Lex Pacis”, questo secondo concerto avrà luogo anch’esso nella Basilica Cattedrale di Sant’Agapito – sempre a ingresso libero – e rappresenta il momento centrale della commemorazione ufficiale. La scelta della data, il 1° novembre (solennità di Tutti i Santi), rafforza il valore spirituale della musica del Maestro, la cui polifonia è stata riconosciuta come «una forma musicale carica di significato, per la preghiera e per la vita cristiana».

Per l’occasione interverrà a dirigere il Maestro Yasunori Okumura.
Questo evento vuole essere non solo un concerto ma un punto di riflessione e celebrazione: la musica di Palestrina – le messe, i mottetti, la liturgia corale – ritorna nel suo luogo d’origine, nella sua città, per parlare ancora oggi all’anima e alla comunità. Come ha scritto la Fondazione, il Cinquecentenario

«intende riscoprire e valorizzare l’opera del Palestrina, coinvolgendo un vasto pubblico».

Gli spettatori potranno vivere un’esperienza immersiva, in cui l’architettura sacra della cattedrale, l’acustica della navata e l’arte musicale confluiscono in un unico grande omaggio al compositore.

Palestrina celebra i 500 anni del suo genio musicale con un concerto imperdibile

Il 1° novembre 2025 alle ore 19:00, la Cattedrale di Sant’Agapito a Palestrina si trasformerà in uno scrigno di armonie senza tempo per rendere omaggio al grande compositore rinascimentale Giovanni Pierluigi da Palestrina, nel 500° anniversario della sua nascita.

Per l’occasione, come sopra anticipato, sarà protagonista il prestigioso Chorus Lex Pacis, diretto dal maestro Yasunori Okumura, con un ensemble vocale d’eccezione:
– Naoka Obayashi, soprano
– Jacopo Facchini, alto
– Roberto Rilievi, tenore
– Piermarco Viñas Mazzoleni, basso

Il programma offrirà un viaggio emozionante nel repertorio sacro del Palestrina, con brani come:
– Magnificat Quatri Toni
– Missa Salve Regina
– Super flumina Babylonis
– Sicut cervus desiderat ad fontes aquarum
– Missa Brevis
– Popule meus

Un appuntamento che unisce spiritualità, arte e memoria, in uno dei luoghi simbolo della città natale del compositore.
Un omaggio che non è solo commemorazione, ma rinascita della bellezza che continua a parlare attraverso i secoli.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Si tratta pertanto di due appuntamenti ad ingresso libero, pensati appunto per coinvolgere un pubblico ampio: residenti della città, appassionati di musica antica, studiosi e semplici curiosi. La partecipazione è un modo concreto per celebrare insieme, nella città natale del Maestro -l’antica Praeneste, oggi Palestrina- questo anniversario irripetibile che, grazie all’infaticabile impegno della Fondazione e alla dedizione del Presidente Angelini, continua a regalare occasioni d’oro.
Si consiglia di arrivare presso la location con un po’ di anticipo per trovare posto nella Basilica Cattedrale di Sant’Agapito, e di considerare l’abbigliamento adeguato alla solennità del luogo. Saranno due occasioni preziose per riscoprire la voce senza tempo di Palestrina, proprio lì dove tutto ebbe inizio.

Con questi due concerti – venerdì 31 ottobre alle ore 21:00 e sabato 1° novembre alle ore 19:00 – la Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina conferma la volontà di fare di Palestrina non solo un nome da ricordare, ma una realtà viva, da ascoltare e condividere. Un invito forte: venite ad ascoltare la polifonia che parla ancora oggi, nella città che diede i natali al “Principe della Musica”.

David Cardarelli

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