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Nelvis Fornasin: medico-artista celebrato nel Centenario della Nascita a Villa Mondragone

Convegno di studi e mostra d’arte a Monte Porzio Catone

da Alessandra Battaglia

La prestigiosa cornice di Villa Mondragone, a Monte Porzio Catone, ha ospitato il “Convegno di Studi di Approfondimento sul Maestro Nelvis Fornasin”, in occasione del centenario della sua nascita.

Dalle ore 16:00, autorità, esperti e appassionati si sono riuniti per celebrare la vita e l’opera di questo illustre medico e artista, figura di spicco della scuola paesaggistica partenopea e dei macchiaioli.

Nelvis Fornasin, nato a Codroipo (Udine) nel 1924 e stabilitosi a Palestrina (Roma) nel 1955, ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell’arte. Con una carriera che spazia dagli oli su tela agli acquerelli, dai lavori in ceramica alle creazioni floreali, Fornasin ha saputo coniugare la sua passione per l’arte con la professione medica, diventando un punto di riferimento nella pittura figurativa moderna e paesaggistica.

L’evento, presieduto dal figlio maggiore dell’Artista, Lorenzo Fornasin, Presidente della Associazione Nelvis Fornasin, è stato aperto dal saluto dell’avv. Civita Di Russo, Vice Capo Gabinetto del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. L’On. Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, ha partecipato in collegamento online sottolineando i meriti artistici- culturali di Nelvis Fornasin.

L’iniziativa, oltre al numeroso pubblico di estimatori, a vario titolo legati al ricordo del medico-artista,  ha visto la partecipazione di molteplici importanti personalità del mondo accademico e culturale.

Tra questi, la Prof.ssa Marcella Pisani, Presidente di Villa Mondragone, la Prof.ssa Cristina Galassi dell’Università di Perugia, la Dott.ssa Fedela Procaccini dell’Università Federico II di Napoli, e la Prof.ssa Rossana Buono dell’Università di Tor Vergata.

Il convegno ha visto anche l’intervento del Dott. Lorenzo Fornasin, Presidente dell’Associazione Nelvis Fornasin, e di Roberto Litta, critico d’arte e curatore del raffinato catalogo generale ragionato dell’artista, edito da Gangemi, che raccoglie circa 650 opere.

Una selezione esclusiva di opere pittoriche di Nelvis Fornasin è stata esposta, offrendo al pubblico una visione diretta della sua sensibilità artistica e della sua capacità di creare suggestioni uniche attraverso l’abilità cromatica ma soprattutto nel talento mostrato nel gesto pittorico e nell’elaborazione personale del gioco di luci e ombre. I relatori hanno sottolineato l’importanza dell’artista nel panorama della scuola paesaggistica napoletana e dei macchiaioli, evidenziando il valore del suo contributo all’arte.

L’evento si inserisce in un progetto più ampio volto a valorizzare e conservare l’eredità artistica di Nelvis Fornasin. Dopo la realizzazione del pregiato catalogo generale, si punta alla creazione di un archivio e all’organizzazione di una serie di eventi culturali specifici. L’appuntamento come le mostre retrospettive dedicate al maestro, volute dai suoi quattro figli -tutti eredi del gusto artistico paterno come anche della passione per la medicina- Lorenzo, Enrico, Francesca e Luca, hanno catturato l’attenzione della critica e del pubblico, contribuendo a far conoscere l’opera dell’artista.

“Tra le attività a cui tengo di più c’è sicuramente la realizzazione di un Concorso dedicato a nostro padre- dichiara Lorenzo Fornasin- in cui creeremo un collegamento con i giovani  studenti ed artisti di oggi: il migliore completerà un’opera incompiuta di papà.

 

Tutti noi figli crediamo che sia il modo più bello per ricordare papà, un uomo che, da pediatra, amava tantissimo le nuove generazioni, sarebbe felice di questa idea che ha trovato l’entusiasmo anche dell’on. Paola Frassinetti, Sottosegretario del Ministro della Pubblica Istruzione”.

 

L’importante progettualità aperta ai giovani studenti grazie ad un Concorso che premierà il talento artistico delle giovani generazioni crea un ponte culturale di dialogo che Nelvis Fornasin avrebbe amato ed approvato. Sarà infatti un giovane di talento a ricevere in dono un’opera incompiuta di Nelvis e così facendo si realizzerà l’obiettivo dei figli di Nelvis, ovvero realizzare quel passaggio di testimone intergenerazionale che motiverà i più giovani a valorizzare il proprio genio artistico affinchè, come riuscì sempre a fare lo stesso Nelvis, la fiamma della passione artistica continui ad ardere ed essere alimentata, nonostante il pochissimo tempo a disposizione.

La giornata si è conclusa con un momento conviviale, durante il quale i presenti hanno potuto scambiare impressioni e riflessioni sulla preziosa eredità artistica di Fornasin.

L’incontro ha rappresentato un’opportunità unica per immergersi nell’opera di un artista che ha saputo coniugare magistralmente la sua umanità con l’arte e la scienza medica, dedicando tutta la sua vita a entrambe le vocazioni con profondo impegno e passione.

Per un assaggio dell’iniziativa culturale, i lettori possono visionare il breve video disponibile su Monolite Notizie, che documenta i momenti salienti del convegno e della mostra.

 

Alessandra Battaglia

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