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Festival del Cinema di Venezia: presentato il Cortometraggio 3D su Willy Monteiro Duarte

Nella giornata nazionale del rispetto verrà trasmesso nelle scuole e nelle carceri

da Alessandra Battaglia

Il Festival del Cinema di Venezia ha accolto un’opera emozionante e significativa: il cortometraggio d’animazione 3D intitolato “Willy – Different is good”, dedicato a Willy Monteiro Duarte. Il giovane, originario di Capo Verde, è stato vittima di un brutale pestaggio a sfondo razzista il 6 settembre 2020 a Colleferro. Monolite Notizie ha seguito la cerimonia  svoltasi il 6 settembre 2023 a Colleferro in cui si è dedicata la Piazza Bianca a Willy (cliccando qui i Lettori possono vedere il nostro contenuto).

Di quella cerimonia profondamente toccante, indelebile è il dolore composto della famiglia del giovane eroe, in particolare indimenticabili le parole della mamma di Willy,  Lucia che aveva tratteggiato il ricordo del figlio esprimendo tutto il valore del gesto di aiuto che purtroppo è costato la vita al ragazzo, ucciso per difendere un suo amico di Paliano.

“Willy ha lasciato in questa piazza l’importanza dell’amicizia, lui che voleva essere amico di tutti. – aveva dichiarato la signora Lucia con commozione alla folla che assorbe quella tonalità così pacata pur nel dolore più straziante come una indimenticabile lezione di vita. “Mi auguro che questa piazza diventi un luogo di incontro e di scambio di idee e soprattutto di pace.

Perché è questa che dobbiamo costruire intorno a noi partendo dal fatto che dobbiamo non odiare il prossimo.

L’odio ci rende ciechi e non riusciamo a vedere le cose belle che ci circondano”.

La tragica scomparsa di Willy, avvenuta esattamente quattro anni fa, in circostanze così particolari, ha scosso molto profondamente l’opinione pubblica italiana e ha portato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a conferire al giovane la Medaglia d’Oro al Valor Civile.

Il progetto ha ottenuto il sostegno dell’amministrazione comunale di Colleferro, rappresentata alla prima dal sindaco Pierluigi Sanna.

“Siamo grati al lavoro di Side Academy,”

ha dichiarato Sanna.

“La risposta della generazione dei giovani alla tragedia è stata una risposta di tolleranza, di valori, di solidarietà, di arte, riconoscenza e creatività rivolte non all’odio e alla sopraffazione ma ai valori nobili che Willy ha saputo distillare con il suo sacrificio”.

Alla proiezione erano presenti anche figure di spicco come Sarah Arduini, docente di Side Academy e vincitrice di un Oscar per gli effetti speciali nel film Disney Il libro della giungla, e Jan Luc Sala, direttore artistico della multinazionale tecnologica Ubisoft.

Nel cortometraggio, la storia di Willy rivive attraverso le avventure di un piccolo alieno, minacciato da bulli intenzionati non solo a umiliarlo, ma anche a filmare il pestaggio per diffonderlo sui social. Questo espediente narrativo crea un contrasto tra i “cattivi” che culmina in un finale sorprendente, capace di regalare al pubblico un’intensa emozione.

Side Academy, tra le prime cinque migliori istituzioni al mondo nel campo dell’animazione 3D secondo il concorso internazionale gestito dalla piattaforma The Rookies (che coinvolge oltre 100 nazioni), ha realizzato il cortometraggio di cinque minuti e mezzo utilizzando tecnologie pionieristiche in Italia. La produzione ha richiesto centomila ore di lavoro, distribuite su tre anni per esigenze accademiche, coinvolgendo una settantina di studenti che hanno creato circa ottomila frame di animazione.

Il cortometraggio, presentato tra gli happening “fuori concorso” del prestigioso festival, ha visto la partecipazione degli studenti della Side Academy, un’accademia veronese specializzata in animazione 3D, oltre a giornalisti e professionisti di fama mondiale nel settore cinematografico e dei videogiochi.

Il Direttore Artistico dell’Accademia, Stefano Siganakis, si è detto orgoglioso del progetto, sottolineando l’importanza di lavorare su temi come l’inclusione e la tolleranza.

“Vogliamo che il cartoon di Willy raggiunga il pubblico più ampio possibile”,

ha dichiarato Siganakis.

“Lo caricheremo sui siti internet, lo porteremo nelle scuole e inviteremo le istituzioni a diffonderlo. Speriamo che possa trasmettere il messaggio che la differenza è un valore”.

Il corto racconta, con un linguaggio accessibile e toccante, la storia di Willy e il suo coraggio nel difendere un amico aggredito dai bulli all’uscita del ristorante dove lavorava come cuoco. La brutalità dell’attacco ha evidenziato una realtà drammatica, ma il cortometraggio riesce a veicolare un messaggio di speranza e cambiamento, soprattutto per le nuove generazioni.

La sorella di Willy, Milena Monteiro, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, sottolineando in un videomessaggio l’importanza di diffondere valori positivi attraverso i cartoni animati.

“Il cartoon di Side Academy fa arrivare ai ragazzi un messaggio profondo in modo semplice ed efficace, lo stesso messaggio che la nostra famiglia ripete da quattro anni”,

ha affermato.

“Fin da piccoli tutti noi guardiamo i cartoni animati ed è più facile insegnare i comportamenti buoni ai bambini con questo linguaggio. Dobbiamo insegnare la forza dell’amicizia, il valore dell’essere diversi, il desiderio di raggiungere la migliore versione di noi stessi, la parte di noi che fa del bene al prossimo: nel cartoon un abbraccio può far tornare bambino anche il più duro dei bulli”.

Alla proiezione del cortometraggio ha partecipato anche Cristina Virili, Vice-Presidente dell’Associazione Nazionale “Nel Nome del Rispetto”. L’associazione, che ha contribuito all’istituzione della Giornata Nazionale del Rispetto dedicata a Willy Monteiro, in programma ogni anno il 20 gennaio, supporterà la diffusione del corto nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle carceri. Questa iniziativa è parte di un progetto annuale mirato a promuovere e far comprendere il principio del rispetto tra le giovani generazioni.

Il cortometraggio “Willy – Different is good” si presenta come un’opera che, attraverso l’arte dell’animazione, mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di valori come il rispetto, l’inclusione e la tolleranza, rendendo omaggio alla memoria di Willy e al suo coraggio.

Proprio domani, 6 settembre 2024, nel giorno del quarto anniversario dal tragico epilogo della esistenza di Willy, la città di Colleferro lo ricorderà con una manifestazione di cui i Lettori di Monolite possono leggere cliccando qui.

 

Alessandra Battaglia

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