Oggi, 1° Novembre 2024, la capitale ha vibrato di un’energia unica in occasione della 16ª edizione della Corsa dei Santi, un evento che ha saputo coniugare la passione per lo sport con un messaggio di solidarietà profondo e sentito. Un esercito di coloratissimi sportivi ha dato vita alla manifestazione partecipatissima dai romani. Con oltre 4.000 partecipanti provenienti da ogni angolo d’Italia e da 53 nazioni, la manifestazione ha tracciato un percorso non solo fisico, ma anche simbolico, a sostegno di un progetto fondamentale per l’Ucraina. Questa corsa con numeri da record è un tradizionale appuntamento di grande richiamo. I runner sono partiti da via della Conciliazione, a pochi passi da Piazza San Pietro, snodandosi attraverso le meraviglie storiche della città eterna, come il Colosseo e i Fori Imperiali. L’itinerario, intriso di storia e bellezza, ha trasformato la corsa in una celebrazione della resilienza umana, dimostrando come lo sport possa essere un potente veicolo di speranza e unione. L’evento ha avuto due Testimonial d’eccezione.
A dare il via alla corsa, due ospiti d’onore: Caterina Banti, due volte campionessa olimpica di vela, e Sofiia Yaremchuk, primatista italiana di maratona. Entrambe hanno enfatizzato l’importanza dell’alleanza tra sport e solidarietà, esortando i partecipanti a impegnarsi al massimo per contribuire al progetto in Ucraina. La loro presenza ha infuso un senso di determinazione e comunità, rendendo l’evento ancora più significativo.
Al centro di questa manifestazione si trova un progetto di grande rilevanza: la ristrutturazione del campo da calcio del centro Bosco a Lviv, in Ucraina, gravemente danneggiato dalla guerra. Il progetto, intitolato “Subito in campo per ripartire”, è promosso da Missioni Don Bosco e mira a riqualificare l’unico impianto sportivo di un quartiere densamente popolato, creando uno spazio sicuro per i bambini e i ragazzi ucraini, dove poter giocare e socializzare.
Un elemento cruciale per il successo della manifestazione è stato il lavoro instancabile dei volontari dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato (ANPS) di Nettuno, Fiumicino e Roma. Su questo cruciale coinvolgimento che è stato preziosissimo, Davide Sociale, responsabile ODV della sezione di Nettuno, ha dichiarato:
“È stato un onore partecipare a questa iniziativa.
“I nostri volontari si sono impegnati con entusiasmo per sostenere un progetto così importante”.
La loro dedizione ha garantito il corretto svolgimento della corsa, dimostrando l’importanza della collaborazione nella realizzazione di eventi di tale portata. C’è da dire che l’itinerario è configurato in un percorso impegnativo.
Il tracciato, con i suoi saliscendi e le diverse pavimentazioni, ha messo alla prova la resistenza e la determinazione degli atleti, rendendo la competizione non solo una sfida personale, ma anche un’esperienza collettiva indimenticabile. I corridori hanno affrontato le difficoltà del percorso con spirito combattivo, in un’affermazione di forza e unità. Al termine della gara, il podio ha visto trionfare Sheik Ali Mohad Abdikadar, fondista del CS Aeronautica Militare, seguito da Martino De Nardi e Matteo Rossi. In campo femminile, la vittoria è andata, come previsto, a Sofiia Yaremchuk, che ha preceduto Elisa Bortoli e Hanna Bergström, consolidando ulteriormente il suo status di campionessa.
La 16ª edizione della Corsa dei Santi ha dimostrato di essere un successo straordinario, sia sul piano sportivo che su quello della solidarietà. Grazie alla generosa partecipazione e al supporto di numerosi partner, il ricavato contribuirà in modo significativo a un progetto che porterà un sorriso ai bambini ucraini, un segno tangibile di come lo sport possa essere un potente alleato nel costruire un futuro migliore.
Alessandra Battaglia