Una conferenza stampa per la presentazione del programma del candidato sindaco Fabio Martella in pieno stile “Rapetta”: accorata, urlata, qualche congiuntivo sbagliato, ma puntuale, di sostanza che arriva non alla pancia, ma al cuore delle persone, dei marinesi. Fabio Martella, per gli amici “Rapetta” è uno di noi, conosciuto e rispettato e che mai si è risparmiato per la sua Città. Riassumiamo i passaggi più salienti della conferenza stampa
DIVINO AMORE
Fabio Martella pone al centro del suo programma la questione Marino Centro/Santa Maria delle Mole: nessun sbilanciamento pro o contro la divisione del territorio, ma sicuramente un dibattito va aperto, per lasciare poi la scelta ai cittadini. C’è poi anche la questione Divino Amore, altro argomento spinosissimo per tutte le forze politiche, ma anche qui Martella non lascia spazio a dubbi: “bisogna assolutamente ostacolare ogni forma di speculazione edilizia”. Un territorio già devastato da un’edilizia scellerata non può sopportare l’urto di milioni di metri cubi di cemento, la viabilità e i servizi sono al collasso.
La soluzione per il Divino Amore secondo Martella è la realizzazione di un Campus Universitario e un centro culturale. Le scuole a Marino sono un dei punti deboli: se da una parte Marino è il Comune dei Castelli Romani con più plessi scolastici di primo e secondo livello, circa 24, quello che assolutamente manca sono i licei, con l’unica presenza del Licieo Artistico Amari-Mercuri. Le scuole sono anche un punto di aggregazione per i ragazzi che spesso migrano ai pesi limitrofi per sopperire alla mancanza di offerta formativa.
SANITÀ
“L’Ospedale San Giuseppe va assolutamente riaperto e riportato al pieno delle sue funzioni”. Per Fabio Martella il N.O.C. (Nuovo Ospedale dei Castelli) è un fallimento: dislogato lontano dai Castelli Romani e con pochissimi posti letto – 150 circa, a fronte dei quasi trecento e 5 sale operatorie del S.Giuseppe di Marino – non riesce a sostenere le richieste del territorio sopratutto ora, in piena emergenza pandemica, l’Ospedale di Marino potrebbe almeno essere impiegato per i ricoveri Covid
ACEA E CITELUM
Uno dei più grandi fallimenti della politica del M5S è proprio la gestione dell’acqua e dell’illuminazione pubblica: “La gestione dell’acqua deve ritornare assolutamente a Marino”. Alti costi di gestioni e interventi spesso in ritardo anche di settimane con conseguente spreco di acqua hanno reso la situazione insopportabile dagli utenti appesantiti dai continui rincari in bolletta. Un’altra questione imbarazzante per Marino è l’illuminazione pubblica. In cinque anni di Amministrazione pentastellata il Centro Storico è stato al buoi di notte e illuminato di giorno:” I contratti si possono anche annullare! Non è possibile che, in un paese civile, nel 2021, in cinque anni non si sia riusciti a risolvere alla radice questo problema”.
CULTURA – SPORT – ECOLOGIA
Per il candidato sindaco Fabio Martella la Cultura è al centro dello sviluppo turistico e economico di Marino. Palazzo Colonna va rivisto completamente: un polo culturale permanente, con un teatro e una sala polifunzionale per convegni e conferenze. La pedonalizzazione del Centro Storico è un passo imprescindibile per riportare turismo e vivibilità: il traffico è insostenibile e i parcheggi selvaggi spesso ostacolano la circolazione pedonale. “Il decoro urbano non dovrebbe far parte di un programma elettorale, ma dovrebbe essere considerato manutenzione ordinaria. Anni di trascuratezza e abbandono ci costringono a intervenire con misure straordinarie, ripensando sopratutto la gestione del verde”.
Lo sport, oltre la scuola, è un altro aspetto fondamentale per la formazione dei nostri ragazzi: “servono nuovi palazzetti dello sport, nuove palestre e nuovi centri sportivi”.
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Fabio Martella è il candidato delle liste civiche “Noi Marino” e “Dignità Popolo Libertà”, capeggiata quest’ultima da Armando Lauri, da molti definiti “la strana coppia”. I partiti sono in crisi, non riescono più a rispondere alle esigenze dei territori; il civismo è l’unica forma di politica che non conosce crisi perché parte proprio dal territorio.
Tutti i candidati a sindaco in corsa per la prossima tornata elettorale nel Comune di Marino sono liste civiche tranne il candidato del PD bersagliato, come tutti i partiti, da fuoco amico, intenti a giochi di potere e sempre più lontani dal cittadino. E quando si è orfani del propio partito, ma fedeli e leali ai principi che lo hanno ispirato spesso, negli avversari politici, si possono accumunare valori, idee e progetti: “Valori di destra e idee di sinistra”. È questo il collante alla base dell’alleanza delle liste civiche “Noi Marino” e “Dignità Popolo Libertà”.
Un’alleanza nata dal comune disconoscimento dei partiti, sopratutto, per quello che riguarda il candidato Sindaco Martella, una netta distanza dalla destra Marinese. Un passaggio fondamentale, da non sottovalutare per tutto quello che la destra a Marino ha rappresentato negli ultimi ormai 20 anni. Fabio Martella non è quindi, come erroneamente è stato riportato su alcuni periodici locali, un candidato di destra, ma espressione civica.
Una presa di coscienza e un’analisi politica che a Marino non ha precedenti: è questa la grande novità dell’alleanza. Non dobbiamo distogliere l’attenzione dall’uragano “Rapetta” e sbaglia chi sottovaluta la candidatura di Martella Fabio: è necessario e coraggioso il progetto di Armando Lauri e Fabio Martella che trova ispirazione nella classe media artigiana e impiegatizia, fuori da ogni logica di corruzione e usura, scambio di voti e prestazioni. È quasi commuovente il tentativo di risvegliare le coscienze di una città assuefatta dal malaffare e guerre fratricide:“A Marino vige un sistema mafioso-camorrisitco”, queste le parole dell’ex Colonnello della Caserma di Castel Gandolfo all’arresto dell’ex sindaco. Fabio Martella si riferisce a tutti i Marinesi e non … agli “amici degli amici Marinesi”
“Noi Marino” e “Dignità Popolo Libertà” rappresenta sicuramente una novità nel panorama politico marinese: un’alleanza di sostanza fatta di tanta politica, quella buona. E pazienza se si sbaglia qualche congiuntivo.


