Nel cuore verde della Valle dell’Aniene, dove i monti abbracciano il cielo e i vicoli parlano il linguaggio delle pietre, Arsoli apre il suo palcoscenico più grande: la vita stessa. Dal 4 al 6 settembre 2025, il piccolo borgo laziale — ribattezzato da Luigi Pirandello, che amava trascorrervi le estati, “la Piccola Parigi” per l’armonia urbanistica e la raffinatezza architettonica — celebra un gemellaggio senza precedenti con la maestosa Agrigento, terra di templi, luce e letteratura immortale.
Il progetto, intitolato “Novelle di viaggio tra Girgenti e la Piccola Parigi”, si inserisce nel percorso artistico e umano “Nel nome di Pirandello”, un ponte tra due città diverse, ma unite dall’amore per l’arte, la parola e la tradizione.
Monolite vi ha già anticipato (qui il link del nostro precedente articolo) l’avvicinarsi di questo patto del cuore, non solo di carta che testimonia una vivace scena culturale.
Gabriele Caucci, Sindaco di Arsoli, che aprirà la manifestazione giovedì 4 settembre al Teatro Comunale “La Fenice”, accogliendo la delegazione siciliana, dichiara ai nostri microfoni:
«Stiamo per celebrare molto più di un accordo istituzionale. Stringeremo un patto di cuore accogliendo nella nostra comunità gli amici agrigentini.
Agrigento è terra di identità forti, di radici profonde, di arte che brucia come il sole del Sud.
La nostra Arsoli è casa di sogni, piccolo come borgo, ma vasto nel desiderio e di una bellezza preziosa che le ha fatto meritare l’appellativo di Piccola Parigi. Insieme -Arsoli e Agrigento- raccontano una storia che ci precede e ci unirà a lungo. E lo faremo nel nome di Pirandello, il poeta delle verità nascoste tra le righe. In un tempo in cui l’identità si confonde e spesso ci si perde tra apparenze, le parole di Pirandello risuonano più che mai attuali:
“Incontrerai mille maschere e pochi volti”.Questo gemellaggio è proprio un invito a riconoscerci tra i ‘volti’, a cercare la verità dell’incontro umano, oltre ogni maschera. Tra pochissimi giorni Arsoli e Agrigento si guarderanno negli occhi, senza finzione, unite dalla cultura, dal teatro, dalla parola autentica di uno dei più grandi pensatori italiani per festeggiare con tutti. Invito con piacere tutti i Lettori a venire a condividere i festeggiamenti con noi ad Arsoli».
Dichiara poi il Sindaco della città ospite, Francesco Miccichè, primo cittadino di Agrigento:
«Essere ad Arsoli per il Gemellaggio del prossimo fine settimana sarà come ritrovare una parte dimenticata del nostro sud. Il calore con cui ci siamo relazionati ci parla di fratellanza vera. Oggi, in procinto di partire per Arsoli siamo molto orgogliosi di questo Gemellaggio che sceglie di costruire ponti dove altri alzano muri. Il gemellaggio non è solo cerimonia, è il seme di un lungo cammino culturale e umano.
È con profonda emozione che Agrigento abbraccia fin da ora simbolicamente la comunità di Arsoli in questo prossimo gemellaggio dedicato a Luigi Pirandello, figlio immortale della nostra terra e coscienza lucida del Novecento.
Pirandello ha insegnato al mondo che dietro ogni maschera si cela un volto, fragile e autentico, e che la verità non è mai una sola, ma frutto di mille sguardi.
«La realtà -scriveva Pirandello- non è mai come la si vede: la verità è soprattutto immaginazione.»
In questo spirito, uniremo due comunità geograficamente lontane, ma culturalmente e idealmente vicine, accomunate dal desiderio di far vivere e respirare il pensiero, il teatro e la parola di Pirandello.
Che questo gemellaggio sia un ponte duraturo tra due città che credono nel valore della cultura come collante sociale, memoria viva e slancio verso il futuro.»
Cultura che connette, emoziona, costruisce per imprimersi in ricordi preziosi. La tre giorni è pensata come un crescendo emotivo con un programma che punta a coinvolgere e unire. La cerimonia d’apertura, che si terrà giovedì 4 settembre 2025 alle ore 18:00 presso il Teatro Comunale “La Fenice” di Arsoli, alla presenza delle autorità e con la Banda Musicale “Città di Arsoli”, vedrà l’illustrazione del progetto “Nel nome di Pirandello”. Poi venerdì 5 settembre, Arsoli , alle ore 10:00, accoglierà visitatori e curiosi in una scalinata d’arte e storia, (Scalinata di Via Salita al Campo), si proseguirà con visita guidata ai siti mussali di Arsoli Città Museo, al borgo ed alle chiese. L’itinerario culminerà con l’intitolazione di uno spazio urbano a Luigi Pirandello, omaggio a una figura centrale della letteratura italiana del Novecento.
Nel pomeriggio, dalle ore 19:00, in Piazza Valeria, sarà il cibo a parlare: show cooking, racconti, sapori di Sicilia e Lazio che si intrecciano come le trame di una novella. E poi la musica: gli HDEMIA da Agrigento e i WILD HOGS BAND di Arsoli infiammeranno la notte in una jam session travolgente. Sabato: colori, parole e danze invaderanno il borgo. Il 6 settembre, la festa indosserà i panni dell’arte sin dalle ore 8:00. Una estemporanea di pittura dedicata a Fausto Pirandello, figlio del Nobel e artista raffinato, animerà la salita al Campo. Poi, nel pomeriggio, dalle ore 16:30, la suggestiva “Pirandello Walk”, con cuffie silent system, condurrà i partecipanti in un viaggio sensoriale tra parole e luoghi, sogni e realtà.
La sera, dalle ore 21:00, in Piazza Valeria, ci sarà la grande chiusura: il gruppo folkloristico KERKENT porterà in scena le danze e i canti della tradizione agrigentina, trasformando Arsoli in una piazza del Sud, dove ogni battito di tamburo sembrerà un battito del cuore. Inserito nei percorsi di valorizzazione culturale del territorio, il programma a cura della Associazione Pro Loco Arsoli APS è realizzato nell’ambito del Progetto “Nel nome di Pirandello” con il contributo della Regione Lazio.
Un Gemellaggio radicato nella grandezza letteraria e umana di Luigi Pirandello che scriveva: “Io sono figlio del Caos – e non allegoricamente – ma in vero, perché nacqui in una campagna presso una delle rupi di Girgenti, che si chiamano, appunto, il Caos”.
In queste parole non c’è solo un riferimento geografico, ma il riconoscimento di un’origine che plasma identità, visione, e spirito creativo.
Dichiara la Presidente della Pro Loco di Arsoli, Chiara Bruni:
«Quando abbiamo immaginato questo Gemellaggio, non pensavamo solo a un evento: pensavamo a un’esperienza, a un sentimento.
Lavorare a “Nel nome di Pirandello” ha significato tessere ogni filo con cura, passione e senso di responsabilità verso la nostra comunità e quella agrigentina, che fin dal primo scambio ci ha fatto sentire come a casa.
La squadra della Pro Loco di Arsoli si è messa in moto mesi fa con un impegno straordinario, portando avanti ogni dettaglio con amore e dedizione. È un lavoro spesso invisibile, ma essenziale: dietro ogni appuntamento in programma c’è una rete di persone, volontari, che credono davvero nel potere della cultura, dell’incontro, della bellezza che cambia i territori.
Questo progetto è la prova che un piccolo borgo, con il cuore grande e una visione condivisa, può dialogare con realtà importanti, può creare ponti veri, può farsi promotore di valori profondi.
Il nostro grazie va a tutti i volontari, ai collaboratori, ai cittadini e alle istituzioni che hanno scelto di credere insieme a noi in questa iniziativa»
-conclude Chiara Bruni
Presidente Pro Loco Arsoli APS, lasciando intendere quindi che percepiscono il Gemellaggio con Agrigento non come un traguardo, ma un inizio: una promessa di collaborazione, di scambi futuri, di nuove storie da scrivere insieme. E se Pirandello ci ha insegnato che la verità è sfaccettata, noi oggi abbiamo la certezza che una delle sue verità più belle è questa: la cultura unisce, illumina e lascia un segno. E tutti loro, ad Arsoli, sono pronti a lasciarlo.
A breve, tra le montagne di Arsoli e le rive del Mediterraneo agrigentino, costruiranno un ponte ideale grazie a questo figlio del Caos, che ci ricorda come l’arte, la cultura e la parola sappiano unire città lontane, persone diverse, generazioni intere. In nome di Luigi Pirandello, Arsoli e Agrigento si stringeranno in un abbraccio di valori, bellezza e futuro condiviso.
Un Gemellaggio che diventa manifesto poetico, in cui la cultura è veicolo d’incontro e la memoria si fa presente.
Una festa, sì — ma anche una promessa: quella di non dimenticare che ogni volto ha una storia, e ogni storia merita di essere ascoltata. Appuntamento ad Arsoli per incontrare, assieme a due comunità che diventano un unicum, anche il meglio delle pagine immortali di Luigi Pirandello. Arsoli, con la sua posizione di confine tra Lazio ed Abruzzo, in un contesto spiccatamente suggestivo, vi aspetta. Nel nome di Pirandello, nel nome della bellezza, nel nome dell’incontro.
Alessandra Battaglia
📌 Riepilogo Info
Gemellaggio Culturale Arsoli-Agrigento
Arsoli: giovedì 4, venerdì 5, sabato 6 Settembre 2025
📞 Pro Loco Arsoli: 0774 920290
📱 Chiara: 392 9015228 | Michela: 345 7143063 | Federico: 366 9066230
📧 Email: prolocodiarsoli@libero.it
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