Dal 6 ottobre il XV° Municipio di Roma celebra Italo Calvino con un evento unico, che si svolgerà fino al 22 dicembre 2023, coinvolgendo numerosi artisti del panorama teatrale italiano e non solo, offrendo al pubblico tre mesi di eventi culturali dedicati a esplorare la complessità dell’opera di uno dei più grandi scrittori italiani del XX secolo. Proprio in questi giorni infatti, precisamente il 15 ottobre 1923, nasceva Italo Calvino. Così, a cento anni dalla sua nascita, Roma ha deciso di omaggiare questo autore eclettico e affascinante con la rassegna “Calvino Itinerante”.
L’iniziativa si attua in collaborazione con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), l’Associazione Il Rinoceronte, le Biblioteche di Roma, CRTScenamadre, PuntoCritico, e il Teatro dell’Ascolto,.
La rassegna “Calvino Itinerante” prende il suo nome dalla volontà di far conoscere il percorso artistico di Calvino attraverso un territorio altrettanto diversificato: il XV municipio di Roma. Il progetto culturale si snoderà in luoghi emblematici come Ponte Milvio, Labaro, Tomba di Nerone, La Storta, Cesano, e persino il lago di Bracciano, abbracciando la diversità culturale e paesaggistica del territorio.
Uno degli obiettivi principali degli organizzatori è di far emergere la varietà di sfaccettature dell’arte di Calvino, spesso sconosciute anche ai suoi lettori più affezionati. Come afferma Andrea Pergolari, “Calvino favolista. Calvino partigiano. Calvino scrittore per ragazzi. Calvino sperimentale. Calvino anti-narratore. Calvino intellettuale disorganico. Calvino razionalista. Calvino timido e balbuziente. Calvino fantastico. Calvino realista. Calvino semiologo. C’è un Calvino per ogni lettore, per ogni critico, per ogni storico. O quasi”.
Italo Calvino è stato uno degli scrittori più enigmatici e sperimentali del Novecento italiano. La sua carriera è stata un percorso dinamico attraverso una vasta gamma di stili e generi letterari. Nato a Cuba e cresciuto in Italia, Calvino ha influenzato le menti di generazioni di lettori con la sua scrittura innovativa e le sue storie affascinanti.
Definito “scoiattolo della penna” dal suo amico e mentore Cesare Pavese, Calvino si distingue per la febbrile e giocosa ritrosia, sempre pronta a trasformarsi in ricerca intellettuale.
Per lo storico Domenico Scarpa, Calvino ha fatto la “conchiglia” per tutto il tempo della sua vita di scrittore e di intellettuale: ha cioè cercato di proteggere e nascondere un’identità che invece invade ogni riga dei suoi scritti, in forma di racconto o di saggio e, spesso, di entrambi contemporaneamente.
A cento anni dalla sua nascita e a quasi quarant’anni dalla sua scomparsa, l’eredità che Calvino lascia non è quasi circoscrivibile: la sua assoluta modernità è proprio nell’indefinitezza dei confini, nell’eterno movimento intellettuale che non si pone limiti di ricerca e di invenzione: Calvino sfonda il muro dei generi e della forma, ma, quello che più conta, la sua sfrenata curiosità intellettuale alimenta dubbi e domande su ogni momento dello scibile umano. Calvino è l’immagine dell’intelligenza al lavoro, della volontà di comprendere se stessi per comprendere il mondo, e viceversa. E la cifra della sua intelligenza è la mobilità di una ragione che tocca tutte le latitudini spaziali e temporali, affronta temi e impegni di ogni sorta.
In ogni modo Calvino è stato tra gli scrittori del Novecento italiano quello che più ha speculato sulla scrittura, sulla sua posizione nel mondo, sulla costruzione di un’identità dell’umanità e dell’esistente: lo scrittore italiano non solo meno provinciale in assoluto, ma più che universale. Questa vivacità lo mostra quasi come un cosmografo che questa iniziativa culturale del XV° Municipio di Roma vuole raccontare attraverso la chiave di lettura del teatro, uno degli aspetti meno conosciuti della personalità dello scrittore. L’obiettivo è illuminarne temi, motivazioni e ricerca, e collocarli nel contesto sociale, culturale e politico italiano del secolo scorso, in un percorso che va dal fascismo fino quasi alla fine della Guerra Fredda, passando per la Resistenza, con particolare attenzione agli anni giovanili.
La rassegna che debutta venerdì 6 ottobre coinvolge spettacoli teatrali, convegni, letture, incontri, proiezioni, presentazioni di libri, e molto altro, dando vita ad una celebrazione approfondita e articolata della ricca eredità culturale di Calvino.
Tra gli ospiti di spicco figurano Emanuele Salce, Giancarlo Magalli, Giampiero Ingrassia, Riccardo De Filippis, Gianluigi Fogacci, Daniela Giordano, Alexandra Celi, Arianna Ninchi e molti altri.
La rassegna comprende anche una mostra itinerante dedicata a Libereso Guglielmi, il giardiniere di Calvino, che è stato una figura fondamentale nella formazione dello scrittore. Guglielmi rappresenta un elemento chiave nell’esplorazione della vita di Calvino e della sua connessione con la natura.
In conclusione, “Calvino Itinerante” è un’opportunità unica per immergersi nell’universo creativo di Italo Calvino, un autore che ha sfidato i limiti della scrittura e dell’immaginazione. La rassegna è un omaggio appropriato a un maestro della letteratura italiana che continua a ispirare e a incantare i lettori di tutto il mondo. Non perdete l’opportunità di partecipare a questo evento straordinario e di scoprire o riscoprire l’opera di Italo Calvino.
Per tutti i Video Lettori di Monolite Notizie interessati si offrono i seguenti riferimenti utili per seguire la manifestazione: sito web: www.teatrolesedie.it – https://www.comune.roma.it/web/it/municipio-xv.page
Pagina Facebook: Calvino Itinerante, Teatro Le Sedie
Contatti e informazioni: info@teatrolesedie.it – 3201949821


