Tra il profumo dolce delle fragole e l’incanto senza tempo del lago, Nemi si prepara a vivere un 2 giugno speciale, dove la celebrazione della sua identità si intreccia con la memoria e la scienza. In occasione della celebre Sagra delle Fragole, il Comune ospiterà un evento culturale di grande prestigio che vede protagonisti il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi e l’archeologa Rosaria Moscatelli, da anni attenta interprete delle tracce profonde che il tempo ha lasciato in questo angolo di Lazio.
Al centro dell’incontro, ospitato nel cuore pulsante del paese, la presentazione del volume De Nemorensis Lacus Emissario, curato da Giuseppe Pulitani e Marco Placidi con il prezioso apporto dell’Associazione Sotterranei di Roma. L’opera si addentra tra le pieghe del sottosuolo per restituire alla luce una delle più straordinarie imprese d’ingegneria idraulica dell’antichità: l’antico emissario del Lago di Nemi, una galleria scavata oltre duemila anni fa per regolare il livello delle acque del bacino vulcanico.
Sarà il Sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, a consegnare personalmente una copia del volume a Mario Tozzi. Le sue parole, vibranti di consapevolezza e fierezza, richiamano il senso profondo di questa iniziativa, che unisce passato e futuro nel nome della cultura:
“È con grande orgoglio e partecipazione che accolgo la pubblicazione del volume De Nemorensis Lacus Emissario, un’opera di altissimo valore scientifico e culturale che illumina una delle più straordinarie imprese di ingegneria idraulica dell’antichità: l’emissario arcaico del Lago di Nemi.”
Il sindaco sottolinea il ruolo fondamentale dell’amministrazione nella salvaguardia e valorizzazione di questo straordinario patrimonio, e celebra l’impegno dei tanti, noti e ignoti, che hanno contribuito nel tempo a costruire e raccontare questa storia. Tra loro, anche i fossores, antichi scavatori, uomini senza nome che con strumenti rudimentali ma volontà ferrea tracciarono quel cunicolo che ancora oggi sorprende per la sua precisione e ingegno. L’emissario non è solo un’opera del passato: è una risorsa viva, una traccia concreta del nostro essere comunità consapevole delle proprie radici. L-augurio espresso anche dal Sindaco Bertucci viaggia affinché questo libro sia un ponte tra passato e futuro, un invito a scoprire e custodire le meraviglie che Nemi ha il privilegio di conservare. Dichiara infatti il Primo Cittadino di Nemi Alberto Bertucci
Questo studio, frutto di anni di dedizione e ricerca da parte di esperti e appassionati, restituisce voce e dignità a una memoria che affonda le sue radici nella storia più antica del nostro territorio. Il Lago di Nemi e il suo emissario non rappresentano soltanto una meraviglia tecnica, ma anche un simbolo dell’ingegno umano capace di dialogare con la natura. Quella galleria scavata con mezzi rudimentali ma con straordinaria precisione, oggi come allora, testimonia l’importanza di una gestione intelligente e lungimirante delle risorse idriche. È anche una storia di fatica, di uomini senza nome – i fossores – che hanno contribuito con il loro lavoro e la loro vita a costruire un futuro possibile. L’Amministrazione Comunale di Nemi ha creduto e investito convintamente nella valorizzazione di questo patrimonio, promuovendo attività di recupero, studi multidisciplinari e percorsi di divulgazione che avvicinano cittadini e visitatori a questo straordinario capitolo della nostra identità. L’emissario non è solo un’opera del passato: è una risorsa viva, una traccia concreta del nostro essere comunità consapevole delle proprie radici. Il nostro impegno è e continuerà a essere quello di rendere accessibile, comprensibile e fruibile questo straordinario patrimonio, affinché diventi un volano di crescita culturale, educativa e turistica. In questa direzione si muove ogni nostro passo: nello sviluppo sostenibile, nella tutela dell’ambiente, nella promozione del territorio. Questo volume, curato con rigore e passione, rappresenta un tassello prezioso di questa visione. A nome dell’intera cittadinanza, esprimo un sentito ringraziamento agli autori, all’Associazione Sotterranei di Roma, e a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa pubblicazione. Che questo libro sia un ponte tra passato e futuro, un invito a scoprire e custodire le meraviglie che Nemi ha il privilegio di conservare.” L’evento si concluderà con un momento di dialogo con il pubblico e una visita guidata simbolica alle bellezze del territorio, nell’ambito delle iniziative previste durante la Sagra delle Fragole, appuntamento tradizionale e identitario per la comunità nemese.
La presentazione si concluderà con un dialogo aperto con il pubblico e una visita simbolica al territorio, un modo per affiancare la conoscenza al paesaggio, la riflessione alla bellezza. Il tutto inserito nel contesto festoso della Sagra delle Fragole, appuntamento immancabile che da decenni restituisce a Nemi la sua veste più autentica: quella di borgo fiero delle sue tradizioni, che sa guardare avanti senza mai dimenticare da dove viene. Cliccando qui i Lettori possono leggere l-articolo generale sulla Sagra delle Fragole di Bosco di Nemi. Con questo evento, Nemi riesce ancora una volta a dimostrare quanto una piccola comunità possa essere custode di una storia universale, fatta di pietra, acqua e sapere. L’antico emissario torna a parlare attraverso le voci della scienza e della cultura, in un racconto che dal buio dei sotterranei risale alla luce delle coscienze. Un’occasione imperdibile per riscoprire che, in fondo, la vera ricchezza dei luoghi non è solo nei panorami, ma nelle storie che sanno raccontare.
Alessandra Battaglia
Riepilogo Info
Quando: 2 giugno 2025
Dove: Comune di Nemi, in occasione della Sagra delle Fragole
Ospiti: Mario Tozzi, Rosaria Moscatelli
Libro presentato: De Nemorensis Lacus Emissario di Giuseppe Pulitani e Marco Placidi
Contatti: cultura@comune.nemi.rm.it | tel. 06.9366.001
Con il contributo di: Associazione Sotterranei di Roma