All’interno del ricco calendario di eventi della Sagra della Callarosta, in programma a Carpineto Romano sabato 1° e domenica 2 novembre 2025, si terrà un appuntamento di grande valore culturale e spirituale: la prima presentazione del libro “Leone XIII – Costruttore di ponti tra passato e futuro”, scritto da Mauro D’Arcangeli e pubblicato da Atlantide Editore.
L’incontro è fissato per sabato 1° novembre alle ore 17:00, nella suggestiva cornice della Chiesa Collegiata di Carpineto Romano, e si svolgerà con il patrocinio del Comune di Carpineto Romano.
L’evento intende celebrare la figura e l’eredità di Gioacchino Pecci, il Pontefice originario proprio di Carpineto Romano, che salì al soglio pontificio con il nome di Leone XIII, lasciando un’impronta profonda nella storia della Chiesa e della società moderna.
A moderare l’incontro sarà la giornalista Alessandra Battaglia, direttore di Monolite Notizie e di Roma Sud, che accompagnerà l’autore e il pubblico in un viaggio tra le pagine del volume, alla scoperta del pensiero illuminato e del ruolo di Leone XIII come “ponte” tra tradizione e modernità, fede e ragione. Il musicista Roberto Proietti, alias Menestrello, eseguirà una serie di brani con la chitarra per accompagnare l’esplorazione del testo che racconta un carpinetano d’eccezione,un uomo di gradi talenti che divenne Papa attraversando temperie storiche complesse e agitate da rivoluzioni e fu egli stesso una rivoluzione di cui la sua Enciclica “Rerum Novarum” è emblema. Una figura spirituale luminosa che fu prima di tutto un uomo di grande profondità intellettuale, capace di affrontare le sfide con passo moderno e innovativo, compiendo quel la parabola con grandissima umanità, doti diplomatiche non comuni, sorretto sempre , nel cuore e nelle azioni, dalla sue radici carpinetane, dall’amore viscerale per questo borgo di montagna, dove i sapori sono autentici e le parole dirette e chiare come gli insegnamenti di sua mamma Anna.
“Dai Monti Lepini di Carpineto Romano ai palazzi vaticani, dalle periferie ai grandi consessi della cultura mondiale, Leone XIII è qui restituito nella sua interezza: poeta, politico, pastore, ma sopratutto uomo. Un uomo che continua a camminare accanto a noi ogni volta che, nel dialogo e nella giustizia, scegliamo di costruire un ponte anzichè un muro.
Scrive l’autore Muro D’Arcangeli per sintetizzare il libro che scorre agile e ricco con un lessico che dipinge la figura di Leone XIII dall’infanzia al soglio di Pietro con un tocco molto apprezzabile. Si crea quindi una dimensione immersiva della lettura adatta a tutti, perfino a chi si incuriosisce e sceglie di iniziare a scorrere le parole misurate e calzanti che si lasciano percorrere in un soffio dalla prima pagina all’ultima.
Il Sindaco di Carpineto Romano Stefano Cacciotti e il ViceSindaco ed Assessore alla Cultura Emanuela Massicci porteranno i saluti dell’Amministrazione comunale, confermando l’attenzione costante di Carpineto Romano verso la valorizzazione della propria identità storica e culturale.
Il testo di D’Arcangeli, ricco di riferimenti storici e spirituali, offre una chiave di lettura attuale per comprendere l’evoluzione del rapporto tra la Chiesa e il mondo moderno, restituendo la grandezza di un pontificato capace di conciliare fede e progresso.
Al termine della presentazione è previsto un brindisi conviviale, un momento di incontro e condivisione aperto a tutti i partecipanti.
L’ingresso è libero e tutta la cittadinanza è invitata a partecipare a questo evento che unisce cultura, memoria e comunità, nel segno di Leone XIII, il “Papa dei ponti”, e nello spirito festoso della Sagra della Callarosta.
L’autore, nato a Colleferro nel 1968, da sempre vive a Carpineto Romano, è anche coautore di “Viaggi nell’Agro Ponrino. Vita viti vinum (Atlantide Editore 2017) e autore di “Il Guardiano della soglia. Il segreto della Commanderia” (Atlantide 2022). Dopo gli studi classici si è laureato in Scenze Politiche ed è Direttore di Confagricoltura Latina r Frosinone, è Presidente del FISLAS Ente Bilaterale per l’Agricoltura Pontina, riesce a coniugare la sua attività professionale nel campo agricolo con l’amore per la storia e la passione per il terrotorio.
David Cardarelli



