Sabato 5 aprile 2025 c’è una pièce che invita ad abbracciare le diversità e a scoprire la bellezza dell’inclusione, si intitola “Martino”. Lo spettacolo torna sul palco per incantare il pubblico di tutte le età con una storia che parla direttamente al cuore di ogni spettatore. Questo spettacolo, in scena presso l’Ar.Ma Teatro di Roma, mescola emozione, valori universali e un forte messaggio di solidarietà, è un vero e proprio viaggio che ci ricorda l’importanza di essere uniti, nonostante le differenze.
La storia di Martino è infatti un viaggio di crescita e integrazione. Martino è un giovane alberello che nasce privo di rami, foglie e frutti. Si sente diverso da tutti gli altri alberi del bosco, che lo guardano con curiosità, ma senza accoglierlo veramente. Solo e insicuro del suo posto nel mondo, Martino si sforza di capire chi sia veramente, finché non incontra un gruppo di alberi straordinari provenienti da terre lontane. C’è Abu, il maestoso baobab dall’Africa, Joshua, l’ulivo simbolo di pace da Gerusalemme, Jessica, l’energetico acero del Canada, e Aka, il timido albero giapponese.
Ognuno di questi alberi porta con sé una cultura, una storia e una tradizione unica. Eppure, nonostante le loro differenze, trovano un punto di incontro nella loro capacità di accogliersi a vicenda. Quando Martino esprime il desiderio di essere come loro, i suoi nuovi amici compiono un gesto che cambierà tutto: ognuno di loro gli dona un ramo. Questo atto di generosità, simbolo di accoglienza e di unione, dimostra come la diversità non solo possa essere un valore, ma anche una fonte di forza e di bellezza.
Lo spettacolo si propone al pubblico come una esperienza magica tra musica, scenografie e emozioni. “Martino” non è solo un racconto di crescita personale, ma un’esperienza coinvolgente che si sviluppa attraverso scenografie suggestive e musiche che accompagnano il pubblico in un viaggio emozionale.
Occasione di riflessione e divertimento, lo spettacolo è pensato per essere interattivo, invitando grandi e piccoli a riflettere sul significato dell’incontro tra culture diverse e sull’importanza di costruire legami basati sull’amicizia e sull’inclusione. Il messaggio che trasmette è chiaro: l’unione e la solidarietà possono farci crescere, anche nei momenti più difficili. Lo spettacolo vede un ricco cast di attori che daranno vita ai personaggi con grande passione. Martino è interpretato da Giulia Curti, mentre gli altri alberi sono portati in scena da Gabriele Forte (Abu Baobab), Valerio Aulicino (Jessica/Joshua) e Tina Angrisani (Aka). Il testo, tratto liberamente dal libro Martino, l’alberello triste edito da Chipiùneart Edizioni, è firmato da Annalisa Alfano, mentre la regia di Daria Veronese sa guidare con delicatezza e intensità ogni scena.
Le scenografie, i costumi curati da Piera Fumarola, le luci di Diego Placidi e la regia di Daria Veronese contribuiscono a creare un’atmosfera incantata, perfetta per trasmettere al pubblico la magia e la bellezza di questa storia.
La magia della pièce “Martino” va oltre il teatro e diventa una riflessione profonda sull’importanza di essere aperti all’altro. “Martino” è un viaggio che coinvolge tutti, grandi e piccini, un’esperienza che celebra l’inclusione, l’amicizia e l’accoglienza in un mondo sempre più ricco di diversità.
Lo spettacolo andrà in scena presso l’Ar.Ma Teatro di Roma, in via Ruggero di Lauria 22, e sarà possibile prenotare i biglietti chiamando al 3333929662 o inviando una mail a infoarmateatro@gmail.com
David Cardarelli



