Dal 14 agosto 2025, a Camerata Nuova, due leggende del cinema sono tornate a cavallo per vegliare sul borgo e accogliere chiunque vi arrivi: Trinità e Bambino, i pistoleri dalla forza amica e dal cuore buono, interpretati da Terence Hill e Bud Spencer, campeggiano ora su un grande murale realizzato nel cuore del paese (esattamente in Piazza XXIV Maggio). Un’opera che, come una scena sospesa nel tempo, richiama le atmosfere indimenticabili della trilogia che ha consacrato questi personaggi alla storia del cinema.
Il murale è stato inaugurato in un’atmosfera festosa subito dopo la conclusione del festival “Trinità Days”, rassegna che ha animato Camerata Nuova con tre giorni di eventi, spettacoli, rievocazioni e celebrazioni del western all’italiana. La kermesse del “Trinità Days” ha da poco trasformato Camerata Nuova in villaggio western (per assaporarne il fascino cliccando qui i Lettori possono vedere uno dei nostri contenuti video realizzato da David Cardarelli). Adesso, grazie al murale la cittadina montana indossa e sfoggia un fotogramma che è da sempre incastobato nella memoria collettiva di piu generazioni cresciute simpatizzando con la coppia di scazzottatori tra le più amate della TV e sicuramente del cinena western. Insomma una colorata testimonianza della lunga storia d’amore tra quei territori che ospirarono decine e decine di film con cast artistici stellari.
Nel periodo attuale, ancora di un caldo mite e favorevole per le escursioni e gite fuori porta, la destinazione di Camerata Nuova si arricchisce fi un nuovo appel. Tutti potranno vedere dal vivo la coppia di eroi a cavallo venire simbolicamente incontro a chi arriva, proprio come nelle scene che hanno reso leggendaria la località di Camposecco, dove furono girati i film della celebre duo – ” Lo chiamavano Trinità”, “Continuavano a chiamarlo Trinità ”
Segue la dichiarazione rilasciata dal Presidente della ProLoco Francesco Fulgenzi il 14 agosto scorso : <<Buon pomeriggio,
grazie a tutti per essere venuti così numerosi all’inaugurazione del primo murale a tema western. Ringrazio il Sindaco, Don Francesco, il Maresciallo dei Carabinieri per la loro presenza. Il murale che oggi viene inaugurato è stato disegnato da Mario Sforza, artista conosciuto per i suoi lavori in diversi paesi della Valle del Turano ma non solo. Lo ringrazio per aver accettato l’invito a realizzare una sua opera anche a Camerata Nuova. Ringrazio anche e soprattutto Guido Pieralisi per aver creduto in noi mettendo a disposizione, tra i primi, la propria abitazione, Carlo Di Paolo e Galeri Domenico con la DG Edil che ci hanno fatto evitare costi aggiuntivi (Domenico lo ringrazio anche per la sua attiva partecipazione alla realizzazione delle scenografie del Trinità Days). La Pro loco è molto orgogliosa di questo evento che rappresenta, almeno spero, il primo tassello di un progetto di street art, elaborato anche facendo tesoro di precedenti idee, che, attraverso la realizzazione di diversi murales crei un percorso artistico, guidato dalla creatività, per valorizzare il legame storico e culturale tra Camerata Nuova, le sue origini e il cinema western. Le opere che speriamo di realizzare rappresenteranno sia la storia di Camerata, il paesaggio, i personaggi, gli usi e i costumi, le attività lavorative e le immagini più rappresentative dei films western girati a Camposecco in modo di far vivere ai visitatori e agli abitanti un’esperienza culturale dinamica e coinvolgente che trasformi Camerata Nuova in una destinazione turistica unica ed irripetibile dove, a pochi passi da Roma ci si possa rifugiare alla ricerca di pace e tranquillità ed immergersi in un luogo ricco di storia in cui approfondire i legami dell’uomo con il territorio in modo anche di evitare il fenomeno del turismo “mordi e fuggi” e favorire il permanere degli amanti del turismo lento e del consumo consapevole e contribuisca, anche in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, al miglioramento delle condizioni economiche del paese coinvolgendo la popolazione giovanile così da permettere la riapertura di nuove attività
turistiche e commerciali in modo da diminuire il disagio sociale e arresti o, almeno, rallenti lo spopolamento del paese.
Grazie di nuovo a tutti >>. Così conclude il Presidente della Pro Loco di Camerata Nuova Francesco Fulgenzi.
Il vertice della Pro Loco ha sottolineato come l’arte urbana possa diventare il cuore pulsante di un progetto di rinascita culturale e turistica, immaginando un percorso tra murales che racconti il paesaggio, i personaggi e la storia di Camerata Nuova. Un’iniziativa che guarda lontano, al turismo sostenibile, al coinvolgimento dei giovani, alla rinascita commerciale del borgo, per contrastare lo spopolamento e rilanciare l’identità del paese.
Il murale è un buon motivo per visitare Camerata Nuova vedendo comparire all’orizzonte Trinità e
Bambino come vecchi amici. Perché certe storie non tramontano mai. E in questo angolo di Lazio, la leggenda continua a vivere.
Alessandra Battaglia
1 commento
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