Sarà presentata ufficialmente il 18 novembre alle ore 12.30, presso l’Aula di Alta Formazione della Biblioteca Comunale Riccardo Morandi in Piazza dei Cosmonauti, la nuova edizione di “INFERNO di Dante – Azione teatrale itinerante ipogea”, uno degli appuntamenti più attesi del panorama culturale cittadino. All’incontro interverranno il Sindaco Pierluigi Sanna, l’Assessore allo Spettacolo Sara Zangrilli e il Direttore Artistico e Regista Claudio Dezi, anima del progetto firmato Officine Teatro.
L’evento, che si svolgerà nei giorni 22-23 novembre e 29-30 novembre 2025, dalle 17.00 alle 20.00 con ingressi scaglionati ogni dieci minuti, avrà luogo nei suggestivi Rifugi di Colleferro, con accesso da via Roma. L’ingresso è gratuito.
L’iniziativa rientra nel programma ufficiale delle celebrazioni per il 90° anniversario della fondazione della città, e viene realizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Colleferro.
Un viaggio dantesco reinventato nei sotterranei della città morandiana che promette di appassionare ed emozionare il pubblico di ogni età. Firmato da Claudio Dezi e realizzato da Officine Teatro, in collaborazione con le compagnie Futura Teatro e Amentesveglia, il percorso ipogeo mette in scena una nuova, sorprendente rilettura dell’Inferno dantesco: non una riproduzione filologica della Prima Cantica, ma una riscrittura evocativa e sintetica del viaggio del poeta, concepita come esperienza teatrale immersiva.
Dopo il grande successo delle edizioni precedenti – oltre 2.500 spettatori tra Colleferro e Napoli – questa versione propone atmosfere completamente rinnovate, nuove soluzioni sceniche e una galleria di personaggi capaci di sorprendere anche il pubblico più esperto. L’intero tragitto è affidato alla guida di Virgilio, che conduce gli spettatori attraverso i “cerchi” dell’Inferno, animati da quadri viventi, incontri ravvicinati e momenti di interazione diretta. Il risultato è un viaggio multisensoriale che trasforma l’opera dantesca in una narrazione viva, capace di parlare al presente attraverso emozioni, simboli e suggestioni visive.
Teatro come valorizzazione del territorio è una grandissima risorsa per Colleferro, pronta ad esprimere il meglio di sè in una location unica e insolita nonchè sconosciuta ai più dei territori circostanti la città che quest’anno festeggia i suoi primi 90 anni dalla Fondazione. Il progetto Azioni teatrali itineranti in spazi e luoghi non convenzionali, fiore all’occhiello di Officine Teatro, nasce con l’obiettivo di restituire valore agli spazi storici della città e trasformarli in luoghi di socialità e cultura. I rifugi antiaerei, custoditi sotto il cuore urbano di Colleferro, diventano così scenari teatrali inediti: un intreccio di memoria, storia e arte performativa che riporta questi luoghi alla comunità, offrendo una nuova prospettiva sul patrimonio architettonico e culturale del territorio.
L’“Inferno” ipogeo si conferma quindi non solo un evento teatrale, ma un vero e proprio progetto di rigenerazione culturale, che intreccia valorizzazione dei luoghi, educazione al patrimonio e promozione artistica. A rendere possibile un’esperienza così complessa e immersiva, è l’ampia squadra di interpreti e professionisti che dà vita al mondo sotterraneo dell’Inferno dantesco. Un cast numeroso, eterogeneo e straordinariamente coeso che, attraverso presenza scenica, studio dei personaggi e cura fisica del gesto, trasforma i rifugi in un vero labirinto teatrale.
Gli interpreti che accompagneranno il pubblico nel viaggio tra i cerchi danteschi sono: Andrea Abbafati, Camilla Acchione, Giampiero Altini, Viola Altini, Enrico Bellardini, Ginevra Bianchi, Chiara Binaco, Laura Cacciotti, Filippo Maria Cardillo, Gaetana Carta, Carlo Casinelli, Alessandro Ceccarelli, Chiara Datti, Francesca Datti, Giacinta Ferdinandi, Valeria Frattaroli, Cinzia Incitti, Anna Maria Massari, Nicola Paolini, Gianfranco Piras, Chiara Risi, Sabrina Rotonnelli, Cristiana Sarno Gufler, Leonardo Sancamillo, Roberta Scaccia, Brady Shehu, Mirko Sinibaldi, Luigi Sorrentino, Antonio Stracqualursi, Claudia Tabacchiera, Roberto Venturini, Paola Viglianti, Markus Villani.
Una macchina scenica articolata che trova equilibrio grazie al lavoro della direzione tecnica di Filippo Maria Cardillo, affiancato nella realizzazione degli elementi scenici da Enrico Bellardini. Il costume design, affidato a Danilo Arquilla, contribuisce a definire le identità visive dei personaggi, mentre il disegno luci di Claudio Dezi scolpisce gli ambienti ipogei, enfatizzandone la natura evocativa.
L’allestimento, a cura di Officina Teatro, assume un ruolo centrale: è una vera architettura teatrale sotterranea, costruita per guidare e sorprendere lo spettatore passo dopo passo. Particolarmente significativo il lavoro del team dedicato agli effetti speciali: lo special make-up è firmato da Chiara Binaco e Valeria Frattari, mentre gli effetti protesici portano la firma di Valeria Frattari, per una resa visiva intensa e coinvolgente.
La dimensione comunicativa e la gestione dell’immagine digitale sono curate dal social media manager Markus Villani, mentre il coordinamento amministrativo è garantito dalla funzionaria responsabile Silvia Caciolo.
Il complesso apparato organizzativo si completa grazie al supporto logistico di Paolo Simbadi e al contributo dello staff scientifico, composto da Laura Ciano, Gesualdo La Pastina e Gabriele Sagnelli, che arricchiscono la produzione con approfondimenti e riferimenti culturali. A guidare l’intero progetto, dalla visione artistica alla realizzazione finale, è infine Claudio Dezi, autore e regista, che con questo nuovo allestimento conferma ancora una volta la capacità di trasformare luoghi in narrazioni e spazi in emozioni.
Un viaggio che comincia sotto terra, negli antri delle viscere di Colleferro, ma che, come il racconto dantesco, si apre alla luce della conoscenza, della condivisione e della partecipazione collettiva.
Alessandra Battaglia



