Diretta, aperta, anticonformista, pratica e catalizzante. Immediatamente si presenta così l’autrice de “L’equilibrio delle lucciole” Valeria Tron alla serata di conferimento del XIII Premio Letterario “Caffè Corretto- Città di Cave”, svoltasi sabato 24 giugno.
È lei con il suo incontenibile carisma a plasmare l’atmosfera e a rendersi effervescente protagonista dell’atteso appuntamento annuale realizzato con attenzione ai dettagli per riprodurre la storia del libro vincitore 2023.
Tutto nel Chiostro di San Carlo parla, con accurata selezione di particolari, di quel tentativo di riconciliarsi con il mondo intrapreso dopo la fine della sua storia d’amore da Adelaide, la protagonista del Libro vincitore 2023 che torna nel paese nativo, “un pugno di case in pietra tra le montagne aspre della Val Germanasca: una terra resistente dove si parla una lingua antica e poetica. È lì per rifugiarsi nel respiro lungo della sua infanzia, negli odori familiari di bosco e legna che arde, dipanare le matasse dei giorni e ricucirsi alla sua terra, ‘fare la muta al cuore’.”
Il Premio Letterario si celebra nel solco di questo viaggio di riscoperta che domanda radici perché, come scrive la Tron, “ogni punto di partenza ha bisogno di un ritorno”, lasciando calare un silenzio incantato e una luce stupefacente sul meraviglioso Chiostro che pullula di pubblico che segue rapito ogni parola dell’evento tra poesia, divertimento e tanta profondità.
Se il libro che svetta sul podio dell’edizione 2023 è un immersione nei valori autentici e sulla cura dei piccoli gesti che rendono grandi le vite, allora è esattamente questa visione prospettica -fatta di futuro che non è altro che il tramandarsi di un nuovo divenire- che affascina tutta la moltitudine dei presenti che assistono alla splendida manifestazione culturale.
Valeria Tron non racconta solo un libro stupendo, svela se stessa nella molteplicità della sua caratura artistica, dal canto fino alla scrittura (conosce a memoria ogni virgola e parola anche sottintesa del testo che ha conquistato la Giuria Popolare dei 101 Lettori di Caffè Corretto).
L’Autrice si apre con la ricchezza della sua intelligenza e sensibilità fuori dal comune eppure così radicata nelle cose comuni, di un tempo, quelle che sanno custodire diamanti visibili solo ha chi ha il dono di conservare uno sguardo vero perfino tra le scatole di latta, tra le collezioni spaiate di mille bottoni, tra i merletti ricamati per scandire il tempo.
Una magia che trasmette tutta la realtà della vita contadina delle Valli del Nord da cui proviene orgogliosamente. È una magia la sua che si nutre di gesti misurati -dallo scrivere al saper analizzare i sentimenti- per catturare parola dopo parola, minuto dopo minuto, pagina dopo pagina accendendo in chi ascolta il desiderio di assaporare ogni singola immagine che dipinge tra parole e pause, desiderando che non finisca mai.
Il Premio, come sempre, si compone di due Sezioni: la Editi, che da parere della Giuria Popolare dei Lettori ha eletto vincitore il libro della Tron “L’equilibrio delle lucciole”, e la Inediti, testi che hanno come incipit lo scritto del vincitore della Sezione Editi dell’anno precedente, Sezione che viene valutata dalla Giuria degli Esperti presieduta da Oliviero La Stella e composta da Peppe Millanta, Paolo Restuccia, Maria Antonietta Ferraloro, Luciana Luciani, Patrizia Angelozzi.
A vincere la Sezione Inediti 2023 come primo classificato è Mauro Schinelli con “Calce viva”, segue Vittoria Paradisi con “Dea”, terza classificata Gabriella Iacono con “Cuore di mamma”.
La rosa dei tre elaborati dei vincitori è consultabile sia sul sito www.associazionecaffecorretto.it oppure sul sito del Comune di Cave, si invitano pertanto i Lettori di Monolite Notizie a scoprire i tre avvincenti racconti che mostrano qualità e capacità di strutturare tre storie molto interessanti da parte degli autori vincitori della sezione inediti 2023.
La presentazione, che ha visto al centro Valeria Tron e la presidente dell’associazione Caffè Corretto Claudia Manni, procede agile e ben articolata dando spazio, in apertura, al parterre di cariche istituzionali, dal sindaco di Cave Angelo Lupi all’assessore alla cultura Silvia Baroni, il consigliere Emanuela Trifogli, dall’onorevole Angelo Rossi, anche Presidente Consorzio Castelli della Sapienza, al consigliere della Città metropolitana Roberto Eufemia, il presidente della Banca Centro Lazio Amelio Lulli e il presidente della Pro Loco di Cave Emiliano De Carolis.
Ad accompagnare la platea gremita fluisce un calzante alternarsi di letture tratte da “L’equilibrio delle lucciole”, grazie all’interpretazione di Emanuela Maggi, di coreografie ideate e realizzate da Claudia Bianchi, di musiche dirette dal Maestro Manlio Polletta ed eseguite dall’orchestra “Blue Ensamble” con la partecipazione di Elisa Pietrobono.
Ad incorniciare l’evento le scenografie di Laura Bangrazi e l’allestimento del pozzo a cura di Maria Teresa Rotondi.
Ogni ospite trova sul posto una deliziosa scatolina di cartone piena di biscottini da assaggiare di cui si parla nel Libro accompagnati da una frase da esso tratta. Centrale la parola “meizoun”, casa, dove vivono i cuori. “Seou couneüto que tu sie a meizoun”, ” Ho aspettato. E ti ho scritto lettere…”, Doun li lou. Que a liporte bouneur”, “Questa montagna mi sfida e io la amo”.
I premi consegnati e molto apprezzati consistono in opere d’arte realizzate in vetro e in tasselli di mosaico, gentilmente create e donate, come ogni anno, dagli allievi del Liceo Artistico Matisse di Cave, opportunamente coordinati dal prof. Sergio Camilloni.
Il lungo momento conviviale della cena in stile country chic si corona con una ghiotta torta in stile campestre dal gusto squisito, che prende ispirazione, tra pietanze profumate di campo e sapori antichi, come tutto il menù della cena, dal Libro “L’equilibrio delle lucciole” è opera di Enrico Maggi, dell’omonimo catering eventi.
Nel videoservizio di Monolite Notizie la sintesi del Premio Letterario che si conferma l’iniziativa di prestigio che, di anno in anno, porta firme qualificate del panorama letterario ad incontrare il pubblico dei nostri territori regalando quei momenti di cultura che, da tredici anni, rendono speciale a Cave l’ultimo sabato di giugno.
Merito di tutto questo è del gruppo direttivo di Caffè Corretto e dei suoi valenti collaboratori: Elena Pucci, Cristina Pieche, Antonella D’uffizi, Lorena Sapochetti, Paolo Bianchi, Carlo Lucia, Massimo Catalani, Serafina Torregrossa.
Alessandra Battaglia