C’è un animale che abita le nostre paure da secoli, e che pure ci somiglia più di quanto siamo disposti ad ammettere. Il lupo – simbolo, fantasma, leggenda – torna a parlarci attraverso il teatro, e lo fa con la voce calda, ironica, tagliente di Massimo Wertmüller, in uno spettacolo che è insieme diario di viaggio e appello etico, poesia civile e racconto millenario.
“In bocca al lupo, viva il lupo!” – in scena al Teatro Vittoria di Roma il 25 e 26 ottobre – è molto più di una riflessione ambientalista: è un’indagine sull’anima dell’uomo attraverso lo sguardo degli animali che ha imparato prima ad amare, poi a temere, infine a distruggere.
Il lupo, creatura stupenda dal manto fiero e dallo sguardo che custodisce tutta la nobiltà del selvaggio, è al centro di questo viaggio teatrale. Figura affascinante, carica di mito e bellezza, che troppo spesso viene raccontata con la lente del pregiudizio, quando invece incarna l’equilibrio fragile e misterioso della Natura stessa.
Nel testo scritto da Francesco Sala insieme a Wertmüller – che ne firma anche la regia – convivono l’invettiva politica e la favola antica, la saggezza di Trilussa e la visione di Lucrezio, in un cammino teatrale che si muove su sentieri letterari, filosofici e profondamente umani.
Le musiche originali e gli effetti sonori dal vivo del maestro Pino Cangialosi amplificano l’eco della natura, evocano i richiami del bosco, trasformano la scena in un luogo vivo e vibrante, dove il lupo finalmente può smettere di essere il nemico.
Un atto d’amore e resistenza, che si oppone alle fake news, ai fucili, ai luoghi comuni. E ci ricorda, con lucidità e poesia, che forse il vero pericolo non è mai stato il lupo. Ma l’uomo.
Massimo Wertmuller torna in scena al Teatro Vittoria, come anticipato sopra, il 25 e il 26 ottobre, con In bocca al lupo, viva il lupo! in un itinerario teatrale e sentimentale che racconta il millenario rapporto tra il lupo e l’uomo nella Storia. Preoccupati oggi più che mai per la probabile estinzione di questo bellissimo animale, dichiariamo tutti gli animali specie protette; anche dalle fake news che fanno passare l’antenato del cane come bestia terribile e pericoloso assassino (lupo feroce, lupo cattivo, mangiatore di pecore e bambini: Attenti al lupo!). Attenti all’uomo piuttosto! Cosa possiamo e dobbiamo fare di fronte a problematiche come quelle di lupi e cinghiali? Riprendere a sparargli contro? Chiudere tutte le specie in apposite riserve? Come ci guardano gli animali? Wertmuller ci accompagna in una escursione metafisica, surreale, politica, appassionata e divertente su sentieri della poesia e della Storia: inciampa nel mito, media tra pastori antichi e moderni, predatori e prede. Nel suo diario di viaggio c’è la saggezza di Trilussa e quella di Lucrezio, ci sono le sonorità, le musiche, i richiami della natura evocati per noi dalle note e dagli effetti di Pino Cangialosi. Alla ricerca del lupo: senza sentieri, mappe, pregiudizi. Un viaggio poetico e irriverente per una nuova politica della Natura. (Qui il link con l’articolo del nostro precedente articolo pubblicato sullo stesso spettacolo a marzo 2025).
Alessandra Battaglia
Riepilogo Info
Sabato 25 ottobre ore 21 Domenica 26 ottobre ore 17:30
botteghino tel. 065740170 / 065740598
Biglietti Intero: 27 euro platea- 21 galleria Ridotto: 20 platea- 17 galleria
Teatro Vittoria_ Piazza S. Maria Liberatrice, 10 Roma