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Colori tra note e parole: quattro voci dell’arte in dialogo con la musica del Palestrina

La Filarmonica Città di Colleferro celebra il Compositore Pierluigi nella sua Fondazione

da Alessandra Battaglia

Nelle stanze eleganti e piene di memoria della Fondazione Pierluigi da Palestrina, dove il suono antico della polifonia del Pierluigi sembra ancora vibrare tra le pareti, prenderà vita domani, sabato 14 giugno 2025 alle ore 18.00, l’inaugurazione della mostra Colori tra note e parole, organizzata dall’APS Filarmonica Città di Colleferro. L’esposizione è molto più di una semplice raccolta di opere: è un crocevia di linguaggi, emozioni, storie personali e collettive, che si intrecciano sotto il segno di un dialogo profondo tra musica, arte visiva, la fantasia e parola poetica.

Una mostra come un’orchestra di linguaggi: pittura, poesia e musica si intrecciano nella casa natale del grande compositore rinascimentale. Protagonisti: quattro artisti, un giovanissimo poeta, e il suono vivo del Maestro Leonardo Mastracci.

Quattro artisti, ciascuno con una cifra espressiva inconfondibile, sono stati chiamati a interpretare – e a reinterpretare – il legame tra suono e immagine, tra tempo storico e contemporaneità: Diego Stella, Alessia Seri, Nino Palmieri e Nelvis Fornasin. Le loro opere non solo convivono armonicamente negli ambienti della Fondazione, ma creano un paesaggio sensoriale plurale, dove il visitatore è invitato a perdersi tra tele, suggestioni visive e richiami musicali, come in una partitura visiva a più voci.

A introdurre il progetto, una conferenza inaugurale moderata dalla scrivente Alessandra Battaglia, direttrice di Monolite Notizie e Roma Sud, alla presenza degli artisti, del dott. Marco Angelini, Presidente della Fondazione, e di alcuni componenti delle redazioni di Monolite Notizie e del giornale Roma Sud, che porteranno un contributo editoriale e umano a sostegno della valorizzazione culturale del territorio.

L’intera mostra è costruita come un viaggio percettivo, in cui i ritratti del celebre compositore e gli ambienti che lo videro diventare il genio internazionale ammirato fino ad oggi dialogano con figure nate dalle favole e dalla poesia, con omaggi a icone musicali del passato e del presente, e con opere che omaggiano il canto delle fate, i suoni della memoria, o le parole poetiche. Ogni artista ha contribuito a questo racconto con la propria visione, trasformando la mostra in una sinfonia di stili, epoche e visioni.

Sarà inaugurata domani, sabato 14 giugno 2025 alle ore 18.00, nelle prestigiose stanze della Fondazione Pierluigi da Palestrina, la mostra Colori tra note e parole, ideata e promossa dalla APS Filarmonica Città di Colleferro, in collaborazione con la Fondazione stessa. L’evento, gratuito e aperto al pubblico, si propone come una raffinata composizione multisensoriale, dove arte visiva, musica, fantasia, e parola poetica si fondono per dare vita a un’esperienza immersiva e originale.

Quattro gli artisti in mostraDiego Stella, Alessia Seri, Nino Palmieri e Nelvis Fornasin – che con approcci differenti ma accomunati da una profonda ricerca personale, reinterpretano il legame tra immagine e suono, ispirandosi, ciascuno a modo proprio, alla figura e all’eredità di Giovanni Pierluigi da Palestrina, il padre della polifonia sacra occidentale.

La mostra si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per i 500 anni dalla nascita del compositore, e vede il coinvolgimento diretto del dott. Marco Angelini, presidente della Fondazione, (nella fotografia sotto) impegnata quest’anno in un calendario ricco di eventi di alta caratura internazionale che riportano la città, antica Praeneste, al centro della scena culturale nazionale.

L’inaugurazione della mostra Colori tra note e parole sarà accompagnata da una conferenza introduttiva moderata dalla scrivente, in veste di direttore dei giornali Monolite Notizie e Roma Sud, con la partecipazione degli artisti, di alcuni componenti delle redazioni delle testate stesse, e di esponenti del mondo culturale e istituzionale del territorio.

Uno spazio speciale sarà dedicato al suono della pittura grazie agli interventi musicali a cura del Maestro Leonardo Mastracci. Connoterà in modo unico il vernissage la presenza del Maestro Leonardo Mastracci, interprete colto e appassionato della musica rinascimentale e barocca, che eseguirà dal vivo un programma musicale concepito appositamente per l’occasione. Nel corso di un lungo momento conviviale con degustazioni di prodotti tipici ed eccellenze locali, Mastracci guiderà i presenti in un viaggio sonoro che attraversa secoli di musica, con brani scelti per entrare in risonanza con le opere esposte, rafforzando il legame profondo tra arti visive e musica. Sarà un vero momento di narrazione musicale, in cui brevi introduzioni e riflessioni guideranno il pubblico nella comprensione del contesto storico, delle intenzioni emotive e dei contrasti dinamici propri delle composizioni.  Il concerto si svolgerà in forma di accompagnamento “diffuso”, arricchendo l’atmosfera durante la visita alla mostra e culminando in un momento conviviale all’aperto, durante il quale gli ospiti potranno assaporare un aperitivo curato da alcune realtà gastronomiche del territorio: la Pizzeria di Vincenzo Cara, la Cantina Savitis e l’Azienda Agricola Damigelli.

Il contesto artistico si esprimerà in modo molto variegato attraverso quattro sensibilità. La mission consiste nel prospettare gli sguardi di quattro artisti che respirano all unisono in omaggio a Pierluigi. Un racconto visivo e sensoriale, dove l’arte contemporanea incontra la polifonia rinascimentale. Una mostra, quattro artisti, un dialogo aperto con la bellezza senza tempo.

Diego Stella, di Colleferro, è un autore versatile che ama sperimentare. La sua opera abbraccia pittura, musica, poesia, scultura e installazioni, in una costante ricerca di nuovi alfabeti emotivi. Cresciuto in un ambiente ricco di stimoli creativi, con una formazione accademica solida e trasversale, Stella riesce a far emergere dalle sue opere quella tensione sottile tra forma e sentimento, tra concretezza visiva e lirismo interiore. Stella è un artista poliedrico cresciuto in un ambiente permeato da stimoli creativi, Spinto da un profondo amore per l’arte e da una continua sete di conoscenza, ha intrapreso un percorso formativo articolato che lo ha condotto attraverso scuole d’arte e istituti specializzati, fino al conseguimento della laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, arricchita da un Master in Comunicazione. Diverse le sue tele che omaggiano la relazione umana, come quelle accanto.

La sua visione artistica si fonda sull’idea che l’arte sia un linguaggio emotivo capace di trasmettere sensazioni e suggestioni, guidando lo spettatore in un percorso intimo e riflessivo. La sua creatività si muove liberamente oltre la pittura, estendendosi alla musica, alla poesia, alla scultura e alle installazioni, in una continua esplorazione di forme e linguaggi espressivi.

Alessia Seri, raffinata artista romana, porta in mostra la delicatezza del gesto e la cura della materia. Dalla pittura su porcellana con la tecnica del terzo fuoco alla ceramica artistica, ogni sua creazione è un piccolo mondo di grazia e intensità, dove l’eleganza del decoro incontra la profondità della ricerca artistica. Alessia Seri, classe 1972, è un’artista dal percorso eclettico e appassionato. Dopo gli studi al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Roma, ha arricchito la sua formazione lavorando in ambito design e decorazione d’interni, specializzandosi in tecniche come la foglia d’oro, il finto marmo e l’uso di carte da parati pregiate.  Dal 2016 si dedica con successo alla pittura su porcellana con la tecnica del terzo fuoco, ottenendo importanti riconoscimenti internazionali. La sua ricerca prosegue con la ceramica artistica, utilizzando la cuerda seca e la modellazione per realizzare gioielli e complementi d’arredo. Il suo stile, sospeso tra delicatezza e precisione, esalta la bellezza materica delle superfici, trasformando ogni opera in un connubio poetico tra forma e sentimento. Il risultato mostra una celebrazione poetica della superficie, trasformata in esperienza sensoriale che porta a viaggiare dolcemente sospesi nella fantasia. Opere particolarmente ricercate ispirate anche a favole famose come quella di Alice nel Paese delle Meraviglie che, per la realizzazione, ha richiesto numerosi step di cottura in forno. Osservando i dettagli minuziosi e che restituiscono la grammatura di incarnati realistici e tessuti quasi tridimensionali si entra in un viaggio visivo molto intenso come accade con le opere dedicate alle figure della cultura nipponica. Alessia si diletta anche a comporre allestimenti che rispecchino le atmosfere delle sue opere per condurre il visitatore in un itinerario magico, come si potrà sperimentare presso lo spazio espositivo il Pozzo delle favole, presso la Fondazione Pierluigi da Palestrina, il 14 giugno 2025 alle ore 18,00.

Nino Palmieri, artista lucano e chef di professione, è un esempio fulgido di come la vita possa reinventarsi nel segno dell’arte. La pittura è arrivata a lui dopo la perdita della madre, come un’urgenza dell’anima, scatenando una vivace produzione artistica che ha dato vita anche al suo primo romanzo intitolato Dal niente al mai abbastanza. Ma so cucinare a cui sono seguite altre cinque libri.

Le sue tele, ricche di materia e colore, portano con sé il sapore del vissuto, delle memorie, delle passioni. Un artista autentico, che dipinge come vive: senza paura di esporsi, con amore e curiosità e propone un mix di passioni tra fumetto, musica e passione per la pittura astratta. (Cliccando qui il videoservizio in occasione di una precedente mostra di Palmieri).

Capita che l’arte bussi alla porta quando meno ce lo si aspetta, rivelandosi come una naturale estensione dell’anima.

È quanto accaduto a Nino Palmieri un uomo vulcanico ma anche sensibile e divertente, la cui sensibilità si è tradotta in gesto pittorico dopo una vita già profondamente creativa.

Chef e autore di altri romanzi dopo il primo autobiografico, Palmieri ha trovato nella pittura un nuovo linguaggio espressivo, nato dopo la dolorosa perdita della madre nel 2017. Già artista dei sapori nel suo ristorante “A casa di Nino”, continua a trasferire sulla tela quella stessa passione, facendo emergere un talento sorprendente, pur essendo agli inizi del percorso. Le sue opere si distinguono per la forza del colore, la ricchezza materica e l’intenzione narrativa, spaziando tra figurativo, astratto e suggestioni che evocano il cinema, il fumetto, la memoria e la cucina. Un autore autentico, che dipinge come vive: con coraggio, curiosità e amore per la bellezza. Fin da giovanissimo ha svolto il compito di proiezionista incarnando il modello del piccolo protagonista del film di Tornatore  Nuovo Cinema Paradiso. Poi, giunto nei Castelli Romani, ha coltivato con passione la pittura e la musica.

Infine, Nelvis Fornasin, classe 1924, nato a Codroipo e vissuto per gran parte del tempo a Palestrina, rappresenta la memoria viva di un secolo.

Stimatissimo medico di giorno, pittore e poeta della luce di notte, Fornasin incarna la figura dell’artista-umanista  è stato medico di giorno e artista di talento di notte, un’anima sensibile capace di coniugare la dedizione alla professione sanitaria con una profonda e instancabile vocazione artistica. Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti, ha sviluppato uno stile personale che si inserisce nella tradizione della Scuola di Posillipo e si ispira alla corrente dei Macchiaioli, reinterpretandone la luce e la visione del paesaggio con una delicatezza tutta personale.

Le sue opere, ispirate ai Macchiaioli e alla Scuola di Posillipo, attraversano la pittura a olio, l’acquerello, la ceramica con risultati raffinati e di alta caratura. Un’arte intrisa di armonia e sensibilità, che ha trovato una sua particolare risonanza con le poesie del concorso “Poesie nel Borgo” promosso a Gavignano dall’associazione Arte Libera Mente APS, alcune delle quali — anche scritte da bambini e adolescenti — accompagneranno le sue opere, tessendo un legame tra immagine e parola. A rendere ancora più vivido il dialogo tra linguaggi sarà la presenza di alcune poesie. Alcuni di questi componimenti, già presentati come evento collaterale a Roma nella Borgo Pio Art Gallery, a due passi dal Vaticano (cliccando qui il videoservizio di Monolite) e nella mostra personale di Nelvis Fornasin in corso fino ad oggi, venerdì 13 giugno, sempre nella Fondazione di Palestrina, sono stati affiancati alle tele di Fornasin creando una straordinaria sinergia tra parola e immagine. Alle opere del Maestro Fornasin si e dedicato Roberto Litta realizzando un catalogo generale ragionato a fronte di una produzione che supera le 500 opere, testimoniando la forza espressiva e la ricchezza interiore di un artista capace di trasformare ogni notte in un atto d’arte e di bellezza.

Sarà anche presente, nello spazio espositivo del pozzo incantato, una serie di opere dedicate alla musicalità di figure che nascono nelle favole e nella scrittura poetica spesso legate suoni particolari come i canti delle fate o personalità cult del mondo della musica di tutti i tempi.

Le preziose opere che ritraggono il Maestro Giovanni Pierluigi da Palestrina dialogheranno con le opere ospiti in uno scambio percettivo innovativo ed originale trasmettendo ai visitatori nuove prospettive e emozioni nuove ed inusuali. L’evento si arricchirà di musica dal vivo, grazie al concerto del Maestro Leonardo Mastracci, e di un momento conviviale offerto dalle eccellenze del territorio — tra cui la Pizzeria di Vincenzo Cara di Palestrina, la Cantina Savitis di San Vito Romano e l’Azienda Agricola Damigelli di Palestrina — in un abbraccio collettivo che unisce cultura, comunità e bellezza.

Durante l’inaugurazione, il pubblico avrà modo di ascoltare la declamazione della poesia Le Jeune Femme da parte del giovanissimo Alberto Pulcini, 9 anni, che ha tratto ispirazione da uno dei quadri in mostra. Inoltre interverrà anche la diciottenne Alina Bucci di Artena che leggerà  dal suo libro di poesie dei componimenti. Un momento emozionante, in cui il linguaggio semplice e profondo dell’infanzia e della fresca giovinezza si intreccerà con l’eleganza dell’arte esposta, creando un ponte simbolico tra le generazioni.

Colori tra note e parole è molto più di una mostra: è un concerto dell’anima, dove le immagini dipinte si fanno suono, la musica si fa colore, e la parola poetica si fa sguardo sul mondo. Un invito a lasciarsi attraversare da emozioni autentiche, in un luogo dove il tempo sembra sospendersi, per far parlare ciò che conta davvero.

Il sostegno della Banca Centro Lazio di Palestrina ha permesso di rendere tutti gli eventi gratuiti, riaffermando il ruolo decisivo del noto istituto di credito locale nella promozione del patrimonio culturale e confermando il suo impegno nella promozione della cultura del territorio.

Colori tra note e parole è una mostra che non intende fornire spiegazioni, ma vuole evocare. È un invito all’ascolto silenzioso delle immagini, al sentire i colori come vibrazioni, a scoprire che tra note e parole c’è un mondo che ci riguarda, ci racconta, ci accoglie.

La mostra è una riscoperta intensa e poetica di quattro diversi artisti in un luogo prezioso, capace di parlare con discrezione e profondità. Come un sussurro che lascia tracce durature. Come l incontro con volti che attraversano gli scenari del tempo e della fantasia per arrivare tra pennellate, musica e parole a raccontarci sogni e a farci specchiare in chi siamo.

Il vernissage sarà realizzato, come anticipato sopra,  anche con il concerto a cura del Maestro Leonardo Mastracci che con la sua maestria espressiva interpreterà un accurata selezione di opere musicali per allietare co un repertorio emozionante la aperitivo conviviale dedicato agli ospiti e a tutto il pubblico che avrà piacere di intervenire liberamente dalle ore 18.00 presso Vicolo Pierluigi n.3 a Palestrina, salendo le scalette accanto all vecchio Cinema Principe di Palestrina.

Alessandra Battaglia

🎨 Mostra: Colori tra note e parole
📅 Data: Sabato 14 giugno 2025
🕕 Orario: Inaugurazione ore 18.00
📍 Luogo: Fondazione Pierluigi da Palestrina, Palestrina (RM)
🎤 Conferenza inaugurale: moderata da Alessandra Battaglia (Monolite Notizie, Roma Sud)
🎨 Artisti: Diego Stella, Alessia Seri, Nino Palmieri, Nelvis Fornasin
🎼 Intervento musicale dal vivo: Maestro Leonardo Mastracci
📝 Special guest: il piccolo poeta Alberto Pulcini (9 anni)
📚 In collaborazione con: Galleria Borgo PioArt Gallery e Concorso “Poesie nel Borgo”
🍷 Degustazione a cura di: Pizzeria di Vincenzo Cara, Cantina Savitis, Azienda Agricola Damigelli
🎟 Ingresso gratuito
💡 Organizzazione: APS Filarmonica Città di Colleferro
🏦 Con il sostegno di: Banca Centro Lazio

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