Il nuovo lavoro di Romano De Marco “Milano mano armata” verrà presentato in anteprima il 26 luglio al Festival “Giallo di sera” a Ortona (Ch). Già vincitore del premio “Lomellina in giallo”, il romanzo diventa un graphic thriller, un poliziottesco carico di violenza e paura che sbarcherà in tutte le librerie il prossimo 30 luglio.
Matteo Serra, ispettore di Polizia, viene trasferito da Roma a Milano per aver partecipato a uno scambio di droga all’insaputa dei suoi superiori. Una testa calda che agisce senza autorizzazione o uno sbirro corrotto?
Nel dubbio, meglio allontanarlo dalla capitale. Di sbatterlo dentro non se ne parla perché Serra conosce troppi segreti e li ha raccolti in dossier capaci di scuotere le fondamenta dei palazzi del potere. Nel capoluogo lombardo viene aggregato alla squadra d’élite del commissario Andrea Gherardi, un poliziotto in gamba dilaniato dai sensi di colpa. Mentre la ’ndrangheta stringe un patto di ferro con un cartello colombiano per acquisire il monopolio del mercato della cocaina, i servizi segreti si muovono per mettere le mani sui dossier di Serra. A Milano è guerra aperta e c’è solo un modo per combatterla: colpire duro. Colpire per primi.
“Milano mano armata” è la seconda uscita di “Tempesta”, prima collana italiana di graphic thriller. Grandi scrittori di genere propongono nella collana, curata da Mirko Zilahy, un’inedita versione a fumetti delle loro opere di successo. Primo volume della collana è stato “La forma del buio “, dello stesso Zilahy, a cui segue “Milano a mano armata “, di Romano De Marco, con i disegni di Mario Schiano, ispirato ai poliziotteschi violenti e amorali degli anni ‘70, alla quale presto si aggiungerà anche Ilaria Tuti. Grandi firme della letteratura di genere, disegnatori di successo, sceneggiature cinematografiche per una collana di pezzi unici e imperdibili.
Gli autori
Romano De Marco, abruzzese, classe 1965, esordisce come autore nel 2009 con “Ferro e Fuoco” (Giallo Mondadori n. 2974 ripubblicato per le librerie, nel 2012, da Pendragon edizioni). Nel 2011 esce il suo “Milano a mano armata” (Foschi Editore, premio Lomellina in giallo 2012). Nel gennaio 2013 è la volta di “A casa del diavolo” (Time Crime, Fanucci – secondo classificato premio Nebbia Gialla 2013). Nel 2014 pubblica con Feltrinelli “Io la troverò” (collana Fox Crime, 2014) cui fanno seguito “Città di Polvere” (Narrativa, 2015) e ”Morte di luna” (Zoom Filtri, 2015). Dal 2017 passa all’editore Piemme col quale pubblica “L’uomo di casa” (Premio lettori al Noir festival, Premio Scerbanenco 2017) e “Se la notte ti cerca” (Premio Fedeli 2018). È tradotto in Spagna, ha pubblicato racconti e articoli su Linus, il Corriere della sera e sulle collane del Giallo Mondadori. Collabora con vari blog e i suoi racconti sono inseriti in oltre venti antologie.
Mario Schiano, napoletano, classe 1994. Ha esordito disegnando un capitolo di “10 storie a fumetti” per Claudio Miccoli. Collabora con Repubblica Napoli per la realizzazione di due racconti a fumetti: “Una notte a San Gregorio Armeno” e “Tre volte Diego”. Con il Corriere del Mezzogiorno ha pubblicato una storia breve tratta da ”Pane per i Bastardi di Pizzofalcone” di Maurizio De Giovanni. Disegna “Ovidio, la metamorfosi del male” per Round Robin Editrice, in collaborazione con Ales e Scuderie del Quirinale.