Tanta partecipazione a Cave per la celebrazione della Festa della Madonna del Rosario presso la splendida chiesa di Santa Maria in Plateis, conosciuta anche come “Madonna della Cona”. Nel videoservizio di Monolite Notizie il racconto dell‘iniziativa religiosa che ha unito la comunità con la presenza della massima autorità religiosa: il Vescovo della Diocesi di Palestrina e Tivoli S.E. Monsignor Mauro Parmeggiani. Anna Carello, Priora della Confraternita Regina del Santo Rosario (in fotografia di copertina insieme al Vescovo Parmeggiani), ha espresso il suo entusiasmo per la massiccia affluenza, sottolineando come “le fatiche vengano premiate”. La sua gratitudine si è estesa anche agli esponenti delle altre confraternite, che hanno partecipato attivamente, dimostrando come la fede e la tradizione possano unire anche diverse realtà. Ai microfoni di Monolite la Priora della Confraternita Regina del Santo Rosario ha dichiarato:
Ringrazio tutti i fedeli della nostra città e ringrazio immensamente gli esponenti delle altre confraternite che ci hanno onorato della loro presenza. Ringrazio anche la partecipazione delle autorità civili, come il Sindaco Angelo Lupi e gli altri numerosi componenti dell’Amministrazione di Cave”.
Tra i tanti componenti istituzionali presenti, oltre al Primo Cittadino di Cave Angelo Lupi, l’Assessore alla Cultura Silvia Baroni e l’Assessore all’Urbanistica Giulio Beltramme. La Chiesa era gremita di tanti devoti e altrettanti hanno assistito alla cerimonia fuori, affollando il piazzale esterno posto su un delizioso colle e, successivamente seguendo per tutto il percorso cittadino la processione. La celebrazione ha riunito fedeli, autorità civili e membri di diverse confraternite in un evento carico di spiritualità e gioia. L’atmosfera di fervente devozione ha permeato il coinvolgimento della comunità ed ha reso evidente l’importanza di tali aspetti spirituali nel rafforzare i legami sociali e culturali tra i cittadini. Molto apprezzabile il contesto scenografico e raccolto di questa piccola chiesa a pianta quadrata ed a navata unica che ha il pregio raro di conservare, oltre ad un forte fascino che le deriva dalla sua storia, anche dall’essere impreziosita da una rara opera che raffigura la Madonna che allatta il piccolo Gesù con il seno scoperto. Per l’occasione l’elegante statua raffigurante la Madonna era stata abbellita ulteriormente con delicate decorazioni floreali.
La Festa della Madonna del Rosario è stata un’occasione per riflettere sulla forza della comunità e sul valore della fede condivisa. La partecipazione attiva da parte dei portatori della statua della Madonna esercita sempre un grande fascino esprimendo con il sacrificio fisico quell’atto di devozione e fede che rende omaggio ad uno degli emblemi più forti della religione. Al rientro dall’itinerario ad anello che ha attraversato Viale Giorgioli fino alla Chiesa di San Carlo, per poi attraversare tutto il lungo Viale Pio XII fino in Chiesa a ricollocare la statua della Vergine, c’è stato un lungo momento conviviale coronato da bellissimi fuochi d’artificio finali che hanno colorato di luci il cielo di Cave.
Dopo la celebrazione religiosa, la festa è proseguita con un momento conviviale che ha arricchito ulteriormente l’esperienza collettiva. Il culmine della serata è stato segnato da uno spettacolo di fuochi d’artificio, che ha illuminato il cielo di Cave e celebrato la gioia e l’unità della comunità. La Festa della Madonna del Rosario a Cave si è confermata un’occasione molto sentita di partecipazione e unità per la comunità locale.
Alessandra Battaglia