Sensibile, colto e sempre pronto a camminare regalando sorrisi, Alberto Alberti, fondatore dell’associazione “Gruppo dei Dodici”, purtroppo scomparso il 22 dicembre 2021, rappresenta l’emblema di quella sensibilità per i cammini che oggi è protagonista di tante iniziative. E così il “Gruppo dei Dodici”, proprio per ricordare questa figura così luminosa che ha ricoperto il ruolo di fondatore e presidente dell’associazione stessa, ha organizzato due date, il 21 ed il 22 maggio prossimi. Il doppio appuntamento ricorderà l’energia, la disponibilità e quel modo unico di accompagnare i pellegrinaggi, brevi o lunghi che fossero, un passo dopo l’altro, infaticabilmente. Due giornate che propongono itinerari cari ad Alberto Alberti, pellegrino e precursore appassionato dell’importanza della Via Francigena in Italia e in Europa di cui si è fatto primo paladino, riuscendo con la sua verve a coinvolgere sempre più persone. L’attività di Alberti si riflette e si tramanda nella mission del “Gruppo dei Dodici”, si lega in maniera inseparabile alla via Francigena, soprattutto nell’impegno a recuperare la memoria ed il valore storico del Cammino da Roma verso Gerusalemme. Le giornate sono dedicate alla sua eredità e alle prospettive della Via Francigena.
Alberto Alberti ha una lunga storia di appassionata attività di studioso e precursore della via Francigena, già negli anni ’90 ha riproposto la Francigena del nord secondo l’itinerario di Sigerico. Alberti si è dedicato anche a scrivere un libro-guida in collaborazione con altri camminatori segnando le varie tappe, dopo la ricognizione del cammino e la ricerca dei sentieri storici, in preparazione del Giubileo del Duemila. Successivamente si é dedicato alla Francigena del Sud e ha creato l’associazione “Il Gruppo dei Dodici”, associata alla AEVF (Associazione Europea delle Vie Francigene) che ha lo scopo di tracciare, promuovere e valorizzare il cammino da Roma a S. Maria di Leuca. La Via Francigena del Sud é stata riconosciuta dal Consiglio d’Europa, nel 2019, Cammino Culturale Europeo. Instancabile è stata la promozione svolta da Alberti e dell’Associazione all’estero a favore della Via Francigena, partecipando a innumerevoli attività e Conferenze Internazionali.
Da ricordare la grande camminata che ha organizzato, in collaborazione con altre Associazioni Straniere, dalla Norvegia a Roma “Pilgrims Crossing Border”, conclusasi nella sala della Protomoteca al Campidoglio. Le giornate a lui dedicate sono divise in due fasi: la prima a Roma con una Conferenza che si terrà alla sala Conferenze della Basilica S. Apostoli di Roma, con il titolo “Alberto Alberti, Il Ricordo, l’Eredita’ e le Prospettive” in questa occasione sarà proiettato un breve video introduttivo che mostra Alberto Alberti. Interverranno personalità istituzionali tra le quali Francesco Rutelli, l’ Assessore al Turismo Regione Lazio Valentina Corrado, l’On. Silvia Costa e il presidente dell’ Associazione Europea Vie Francigene Massimo Tedeschi, insieme ad amici italiani ed europei. Chiuderà la giornata l’esecuzione dell’Inno “O Roma Nobilis”. L’appuntamento della prima giornata è fissato alle ore 10:00 in via del Vaccaro, 9.
La seconda giornata si svolgerà a Priverno e a Fossanova, il programma prevede una camminata dal centro del paese fino all’Abbazia di Fossanova, luogo simbolico distante 100 Km da Roma, dove all’arrivo verrà inaugurata una targa in memoria di Alberto Alberti, offerta dall’ AEVF e dalla Regione Lazio, con il patrocinio e la messa in opera del Comune di Priverno. L’appuntamento è fissato a Priverno alle ore 10,00 in Piazza Giovanni XIII. “Alberto ha fondato la nostra associazione e ha dato un contributo fondamentale per la realizzazione e la promozione della via Francigena nel Sud” – dichiara Giancarlo Forte, attuale presidente del ‘Gruppo dei Dodici’, e prosegue: “Il suo spirito e la sua eccezionale vitalità ci ha coinvolto. Oggi il Gruppo dei Dodici grazie ad Alberto, è una realtà affermata e vitale. Con queste due giornate che gli dedichiamo, vogliamo sottolineare che il suo insegnamento ci guiderà per far crescere sempre di più la Cultura del Cammino Pellegrino e della Via Francigena”