Se uscire di casa è diventato evento raro allora meglio si apprezzano iniziative come “Romaison”: dove è la mostra ad uscire grazie al progetto che porta una selezione di abiti ed accessori degli atelier di Costume romani direttamente lungo le strade più note della Capitale. La maestosa bellezza di abiti e accessori provenienti da collezioni romane fortemente evocative sfilano in una inusuale passerella che tocca i più simbolici edifici capitolini.
La manifestazione valorizza la creatività declinata nella moda con un risalto particolare al gusto di abbinare fashion e cinema. Obiettivo sicuramente mostrare come tecnica, passione, creatività possa dar vita a collezioni sartoriali che sanno giocare tra citazioni d’epoca e dialogo con le tendenze più easy. E così la moda diventa inedita performance in passeggiata. Il progetto infatti attua la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio storico e contemporaneo degli atelier di Costume.
L’iniziativa, che vede il significativo supporto della Sindaca Virginia Raggi, dopo la partenza sullo scenario suggestivo del Museo dell’Ara Pacis, festeggia una ulteriore settimana di videoproiezioni architetturali. E così il nuovo format “Romaison Streetview” cambia location e raggiunge altri edifici simbolo della città.
Una testimonianza, installativa e spettacolare, degli abiti e degli oggetti presentati nel percorso espositivo, ancora a disposizione della cittadinanza grazie ad un modo nuovo di fruizione.
L’itinerario di video proiezioni architetturali sta coinvolgendo diversi edifici simbolo della Città eterna.
Fino all’11 dicembre, dalle 16.30 alle 22:00, il tour esperienziale farà illuminare saranno le facciate esterne dell’ex Ostello della Gioventù al Foro Italico (in collaborazione con Sport e Salute SpA), del Museo dell’Ara Pacis (lato Piazza Augusto Imperatore) e della fermata della Metro B1 Sant’Agnese/Annibaliano (in collaborazione con ATAC SpA).
Per assistere a questo spettacolo ricordiamo che, successivamente, dal 4 al 13 dicembre, dalle 16.30 alle 22:00, protagoniste saranno le pareti della Stazione Termini (lato via Giolitti) e della Stazione Tiburtina (in collaborazione con ATAC Spa), ad animarsi con le proiezioni dinamiche.
Il progetto è promosso da Roma Capitale, curato da Clara Tosi Pamphili e realizzato da un team creativo composto da Daniele Davino, Daniele Spanò, Luca Brinchi e Salvatore Dragone. L’organizzazione è di Zètema Progetto Cultura. Si ringraziano per la collaborazione: ATAC SpA, Sport e Salute SpA.